Il PRC di S.Marinella, unendosi alle condoglianze espresse dal Consigliere Quartieri alla famiglia Moretti per il tragico evento di cui è stata vittima, non può esimersi dal manifestare alcune dovute perplessità in ordine al rinvio del Consiglio comunale aperto sulla multiservizi. Perplessità o contrarietà dovute non sulla opportunità di tale decisione, ma sulla data, l’ora e quello che sembra essere l’ordine del giorno della nuova convocazione. Apprendiamo infatti dal comunicato diffuso dal Comune di S.Marinella che la seduta è spostata a lunedì 4 dicembre alle ore 9 del mattino.
Riteniamo che la funzione di un Consiglio comunale aperto sia per definizione quella di consentire alla cittadinanza di intervenire e di interloquire con i propri rappresentanti sulle tematiche oggetto di discussione. Nel caso della multiservizi è evidente che per primi toccati dalla questione sono i dipendenti comunali, sul cui futuro incerto si fa un gran vociare da tempo, tra ricatti e contrattazione individuale neanche fossimo in un’industria tessile belga di metà ottocento. E viene da chiedersi: come è possibile per i lavoratori partecipare al dibattito se questo viene fissato in orario di lavoro, di lunedì? E per i cittadini, utenti e contribuenti? Una svista? Impegni pomeridiani del Sindaco? Ci sembra che da tale decisione traspaia con fin troppa chiarezza l’intento dell’ex On. Tidei di “boicottare” questa iniziativa, di sottrarsi al dibattito pubblico e con il pubblico, denotando una totale mancanza di rispetto per questo e confermando nuovamente la sua scarsa propensione alla trasparenza, alla partecipazione, alla democraticità. Boicottaggio tanto più evidente se è vero che nella seduta di lunedì, come primo atto da titolare dell’urbanistica ad interim, Tidei porterà in consiglio, strano a dirsi, anche la lottizzazione di Baia Serena, da noi da sempre osteggiata.
L’alone di mistero che circonda la S.Marinella servizi srl sembra, quindi, destinato a rimanere e lo testimonia anche il fatto che è impedito ai consiglieri di opposizione accedere ai documenti societari. Tutto questo non può non convincerci della giustezza delle obiezioni che da sempre abbiamo mosso a questa esternalizzazione: la mancanza di un piano industriale, l’incertezza sul futuro dei dipendenti comunali, l’inserimento della Farmacia e di altri servizi pubblici essenziali tra quelli da dismettere quando dovrebbero, a parer nostro, rimanere esclusivamente al Comune, il rischio di prevedere il Sindaco come socio unico della srl, l’assenza di organi di controllo sul cda rappresentativi dell’utenza e dei lavoratori, la scarsa trasparenza dell’intera operazione e i pericoli della deriva clientelare cui è esposta.
In ogni caso riteniamo che sia più giusto e rispettoso nei confronti di tutti convocare il Consiglio sempre lunedì ma alle 18 di pomeriggio e con all’ordine del giorno solo il punto sulla multiservizi, con la certezza che questa proposta non verrà accolta. Ci mancherebbe.
Prc Santa Marinella
Riteniamo che la funzione di un Consiglio comunale aperto sia per definizione quella di consentire alla cittadinanza di intervenire e di interloquire con i propri rappresentanti sulle tematiche oggetto di discussione. Nel caso della multiservizi è evidente che per primi toccati dalla questione sono i dipendenti comunali, sul cui futuro incerto si fa un gran vociare da tempo, tra ricatti e contrattazione individuale neanche fossimo in un’industria tessile belga di metà ottocento. E viene da chiedersi: come è possibile per i lavoratori partecipare al dibattito se questo viene fissato in orario di lavoro, di lunedì? E per i cittadini, utenti e contribuenti? Una svista? Impegni pomeridiani del Sindaco? Ci sembra che da tale decisione traspaia con fin troppa chiarezza l’intento dell’ex On. Tidei di “boicottare” questa iniziativa, di sottrarsi al dibattito pubblico e con il pubblico, denotando una totale mancanza di rispetto per questo e confermando nuovamente la sua scarsa propensione alla trasparenza, alla partecipazione, alla democraticità. Boicottaggio tanto più evidente se è vero che nella seduta di lunedì, come primo atto da titolare dell’urbanistica ad interim, Tidei porterà in consiglio, strano a dirsi, anche la lottizzazione di Baia Serena, da noi da sempre osteggiata.
L’alone di mistero che circonda la S.Marinella servizi srl sembra, quindi, destinato a rimanere e lo testimonia anche il fatto che è impedito ai consiglieri di opposizione accedere ai documenti societari. Tutto questo non può non convincerci della giustezza delle obiezioni che da sempre abbiamo mosso a questa esternalizzazione: la mancanza di un piano industriale, l’incertezza sul futuro dei dipendenti comunali, l’inserimento della Farmacia e di altri servizi pubblici essenziali tra quelli da dismettere quando dovrebbero, a parer nostro, rimanere esclusivamente al Comune, il rischio di prevedere il Sindaco come socio unico della srl, l’assenza di organi di controllo sul cda rappresentativi dell’utenza e dei lavoratori, la scarsa trasparenza dell’intera operazione e i pericoli della deriva clientelare cui è esposta.
In ogni caso riteniamo che sia più giusto e rispettoso nei confronti di tutti convocare il Consiglio sempre lunedì ma alle 18 di pomeriggio e con all’ordine del giorno solo il punto sulla multiservizi, con la certezza che questa proposta non verrà accolta. Ci mancherebbe.
Prc Santa Marinella
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