12 novembre 2006

Ds: no al rimpasto, vogliamo solo contare di più

Dopo un lungo e voluto silenzio, dettato da forte senso di responsabilità, sentiamo la necessità di fare alcune precisazioni. Non esiste né è mai esistita da parte del nostro partito, come abbiamo gia scritto sui giornali, la volontà di escludere Rifondazione Comunista dall’Amministrazione a vantaggio di un Assessorato a nostro favore. La permanenza o l’uscita di Rifondazione dalla maggioranza ovviamente dipende dalle logiche e dalle scelte politiche della stessa.
La nostra battaglia politica l’abbiamo vinta portando un sindaco dei DS a Santa Marinella, scelta condivisa dagli altri partiti di Centro Sinistra solo dopo lunghi mesi di pesanti trattative. Siamo giunti a questa scelta dopo oltre dieci difficili anni di amministrazione di Centro Destra, amministrazione che abbiamo contestato con tutti i mezzi democratici in nostro possesso spesso isolati e tra mille difficoltà. Abbiamo, e ce ne siamo sempre assunti pienamente la responsabilità, commesso errori di ingenuità durante la campagna elettorale tali da non consentire l’elezione di un nostro consigliere per soli tre voti. Non abbiamo mai subordinato la nostra collaborazione a questa Maggioranza ad una posizione di maggiore visibilità e autonomia amministrativa pur essendo coscienti di essere di gran lunga il primo partito del centro Sinistra come hanno dimostrato i voti presi nelle elezioni politiche alla Camera e soprattutto al Senato. Riconosciamo a Rifondazione Comunista coerenza di comportamento e serietà pur non condividendo né le pratiche politiche di Rifondazione né alcune visioni di sviluppo della città. Abbiamo sempre manifestato il nostro dissenso nelle sedi opportune, mai sventolandolo sui giornali o sui manifesti, abbandonando il cosiddetto tavolo del lunedì nel quale ravvisavamo elementi di poca chiarezza e lealtà politica come i fatti recenti hanno dimostrato. Mentre ancora sono appesi nella città i manifesti sulla MultiServizi, che consideriamo demagogici e disinformati, assistiamo ad una improvvisa inversione di rotta di alcune forze che sottoscrivevano quei manifesti ed un sostanziale sfaldamento dell’unità delle forze del “centro sinistra” come ama, indebitamente, chiamarsi il tavolo del lunedì. Ricordiamo che nell’ambito dei Democratici di Sinistra non esiste attualmente un’ala Fassiniana ed un’ ala Mussi ma un solo ed unico partito che si riunisce democraticamente nella proprio sede di Via Mameli dove non si sono mai viste né presentate componenti di nessuna natura. Non era presente nessun’ area Mussi al nostro congresso, unico organo sovrano del Partito, né tanto meno abbiamo mai ricevuto da organismi superiori la comunicazione della costituzione di altre correnti all’interno della nostra sezione, che è comunque sempre aperta a tutti coloro che vogliano, onestamente e lealmente, esprimere posizioni di dissenso sulla linea del Partito.
Crediamo nella democrazia rappresentativa e desidereremmo che gli Amministratori che hanno avuto il mandato dagli elettori amministrassero la città invece di affidarsi a forme di populismo assembleare che non rappresentano la volontà dei cittadini ma solo le spinte tattiche di alcuni gruppi autonominatisi paladini della città. Crediamo che la città abbia bisogno di un lavoro serio e continuo nel tempo, che dia risposte non estemporanee ma programmate e ragionate. Crediamo infine che tutte queste esternazioni sulla stampa non giovino alla città né all’Amministrazione ma distraggano l’attenzione dalle molte e lodevoli iniziative che il Sindaco e la sua Amministrazione stanno portando avanti.


Direttivo Democratici di Sinistra Santa Marinella

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