C’era una volta una maggioranza di centro sinistra, che andava dal PRC ad alcuni “transfughi” della precedente giunta di centro-destra, reclutati come “indipendenti”.
Dopo l’ampia vittoria elettorale, i consiglieri “indipendenti” hanno cominciato a siglare i loro interventi come UDC. Nel frattempo il programma condiviso è stato rapidamente archiviato e sostituito dalle “emergenze” tanto che PRC, Verdi, Italia dei Valori, Circolo Pertini hanno tolto la fiducia la Sindaco. Seguirono i Socialisti, delusi dalla politica del sindaco anche sul Project Financing per la costruzione della nuova sede comunale. Contestualmente il presidente del consiglio comunale Barbazza ha dichiarato la sua contrarietà all’Project Financing e la necessità di ritirarlo per garantire il suo sostegno alla giunta. Successivamente al congresso della Margherita, critico nei confronti del sindaco, si è scoperto che due dei tre consiglieri della Margherita non hanno mai posseduto la tessera di quel partito e che rappresentano solo se stessi. Nel frattempo una consigliera di AN, Flaminia Assumma, entrava ufficialmente in maggioranza mentre i tre Consiglieri dell’UDC sono passati alla Nuova DC. Il quarto, Quartieri, assessore ai “grandi progetti”, si è assentato per protesta proprio quando si approvava il piano delle opere. Il Project Financing è stato intanto approvato con l’astensione di Barbazza che ha continuato a sostenere la maggioranza..
Due domande si impongono: cosa è rimasto della maggioranza di centro-sinistra che i cittadini hanno eletto? In assenza di un programma condiviso e di una logica delle alleanze trasparente e comprensibile, che cosa tiene insieme l’attuale raffazzonata maggioranza? Saranno forse l’edilizia concordata e gli annunciati “business financing”?
PRC, VERDI, CIRCOLO PERTINI, ITALIA DEI VALORI. SDI.
Dopo l’ampia vittoria elettorale, i consiglieri “indipendenti” hanno cominciato a siglare i loro interventi come UDC. Nel frattempo il programma condiviso è stato rapidamente archiviato e sostituito dalle “emergenze” tanto che PRC, Verdi, Italia dei Valori, Circolo Pertini hanno tolto la fiducia la Sindaco. Seguirono i Socialisti, delusi dalla politica del sindaco anche sul Project Financing per la costruzione della nuova sede comunale. Contestualmente il presidente del consiglio comunale Barbazza ha dichiarato la sua contrarietà all’Project Financing e la necessità di ritirarlo per garantire il suo sostegno alla giunta. Successivamente al congresso della Margherita, critico nei confronti del sindaco, si è scoperto che due dei tre consiglieri della Margherita non hanno mai posseduto la tessera di quel partito e che rappresentano solo se stessi. Nel frattempo una consigliera di AN, Flaminia Assumma, entrava ufficialmente in maggioranza mentre i tre Consiglieri dell’UDC sono passati alla Nuova DC. Il quarto, Quartieri, assessore ai “grandi progetti”, si è assentato per protesta proprio quando si approvava il piano delle opere. Il Project Financing è stato intanto approvato con l’astensione di Barbazza che ha continuato a sostenere la maggioranza..
Due domande si impongono: cosa è rimasto della maggioranza di centro-sinistra che i cittadini hanno eletto? In assenza di un programma condiviso e di una logica delle alleanze trasparente e comprensibile, che cosa tiene insieme l’attuale raffazzonata maggioranza? Saranno forse l’edilizia concordata e gli annunciati “business financing”?
PRC, VERDI, CIRCOLO PERTINI, ITALIA DEI VALORI. SDI.
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