03 aprile 2007

In fondo è solo un gioco

Proviamo a fare un ragionamento, di quelli a voce alta che mi piacciono tanto. Mettiamo il caso che Marongiu ed i suoi si siano schierati con la Nuova Dc così, tanto per darsi un peso. Poniamo anche il caso che ogni tanto, per esempio sull'inutile Pua, tentino di fare la voce grossa. Aggiungiamo all'esperimento un pò di sale, quanto basta per renderlo condito, e cioè aggiungiamo la convinzione che la minoranza, la stessa minoranza che aveva chiesto ai "fantastici quattro" di scrollarsi di dosso questa stagione politica e tornare, dignitosamente, alle urne si sia "impuzzonita" e si metta a fare la melina, tenendo la palla in campo e facendo catenaccio. Come? basta fare quello che la minoranza ha fatto finora, esattamente il contrario della politica di opposizione: soccorrere la maggioranza quando questa non ha il numero per stare in consiglio e votare ad adiuvandum o meglio astenendosi. Cosa capiterebbe? Che i veri isolati sarebbero i "fantastici quattro" (mai soprannome più azzeccato, c'è l'invisibile, quello duro come il cemento, quello che piglia fuoco subito e quello di gomma, insomma che gli rimbalza tutto). La pena, o meglio il dantesco contrappasso, sarebbe quello di vedersi sfilare davanti, con inaudita lentezza, tutta la consiliatura fino al fatidico aprile del 2010 senza poterci più infilare dentro nemmeno un ditino. Non dobbiamo metterci a ridere, però. Sembra fantascenza, in fondo era solo un gioco, mica la realtà.

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