29 marzo 2007

E alla fine...



Doveva essere un golpe segretissimo, un'operazione preparata con cura dall'inizio di quest'estate. Erano stati tutti spiazzati dalla candidatura di Alfredo Esposito, il prezzemolino della politica santamarinellese, alla segreteria della Nuova Dc ma è stato solo un piccolo qui pro quo. Ora Esposito sta veleggiando verso la lista civitavecchiese di An e quindi il golpe era maturo. Alla fine, comunque, l'hanno "rimasto solo". Il povero Andrea Bianchi era all'oscuro di tutto, come nulla sapeva Fabio Ballarini, segretario politico cittadino di una Udc che non riconosce nemmeno se stessa. Il cambio di maglia non sarà senza conseguenze. Il primo a pagarne il prezzo sarà proprio Pietro Tidei che non potrà non accontentare, come di grazia si è sempre chiesto, il povero Bianchi. Gli accordi pre-elettorali prevedevano una porpora assessorile all'Udc ed ora toccherà a Bianchi, forse proprio con il pallio dei lavori pubblici. E gli altri? Ignoto, almeno per ora se non lo scopo almeno il fine ultimo. Qualcuno parla delle fondamenta di un ponte, che sarebbero state gettate per traghettare i fantastici quattro (Marongiu, Quartieri, Maggie Trebiani) verso il polo proprio perchè, e mi si scusi il gioco di parole, la situazione si sta polarizzando. Da una parte il gruppo Dc, ai quali entro la S. Pasqua si aggiungerà anche il buon Siviero, dall'altra il gruppo Fronti. Il sindaco in mezzo ad arginare i colpi ed a tentare di mantenere in piendi un colosso che è nato con i piedi di argilla. E intanto l'ignaro Bianchi diventerà assessore.

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