02 marzo 2007

La mummia e il faraone

Il municipio di Santa Marinella è l'unico vero monumento della città. La Perla è assolutamente e relativamente giovane. Ogni amministrazione che si è succeduta e tutte quelle che verranno devono saperlo. La città non ha una storia, intesa nel senso di cronologia di avvenimenti rilevanti, e con orgoglio cerca di costruirsela. Ogni Faraone che si rispetti progetta la sua piramide e per questa amministrazione ciò che dovrebbe sorgere al fungo è la piramide del faraone. Ogni attacco alla piramide viene quindi considerato come un insulto personale con l'obiettivo di denigrare l'avversario e spingerlo verso le proprie posizioni, volente o nolente. Ma quando si replica ad un invito come quello fatto da Angelo Grimaldi nei giorni scorsi si rischia di uscire dai binari della politica per scadere nella sfida tra bande di strada. Grimaldi aveva accusato l'amministrazione di immobilismo. C'è naturalmente chi si è risentito. Chi si è risentito ha ragione. A Santa Marinella nessuno è immobile. Tutti si stanno agitando per qualcosa che i cittadini non riescono a vedere. Il problema è tutto qui. Ora il sindaco risponderà a Grimaldi dicendo che non è vero che non si sta facendo nulla ma ci saranno almeno 30, 55 o 99 progetti pronti ed a questi progetti addirittura è stato dato un nome: "Santa Marinella e il suo futuro". Sicuramente non sono quelli che abbiamo visto noi nella documentazione cortesemente messa a disposizione dall'ufficio propaganda del comune perchè quelli non sono progetti, ma soltanto idee e proposte (o meglio devono essere chiamati così perchè altrimenti Marongiu si arrabbia).
Al futuro pensa chi ha una mentalità da faraone, pensa chi sta tentando di costruire la propria piramide. Agli altri, a tutti noi, è sufficiente assaggiare un po' di presente per storcere la bocca. E poi Grimaldi ha sbagliato. Non è vero che non si faccia nulla a Santa Marinella. Siamo noi che non ce ne accorgiamo.
E siamo in tanti

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