02 luglio 2007

Anche i faraoni hanno un anima

Ed ora il faraone si ritrova con un animo missionario. Saranno le frequentazioni sempre assidue con il consigliere Fratturato( di quest’ultimo come non dimenticare il celeberrimo comunicato nel quale disse che criticarlo era come sparare sulla Croce Rossa ) fatto sta che abbandonate le vesti di imperatore il sindaco sembrerebbe ora interessato ad indossare il saio pur di recarsi non in Terra Santa bensì in Camerum IL faraone non teme le insidie , è pronto a sopportare caldo. disagi e rischi di contrarre chissà quante malattie contagiose, pur di compiere la sua missione umanitaria Portare in quelle terre lontane dimenticate da Dio e dagli uomini, ma beninteso non dal Faraone, un segno tangibile della sua generosità e di quella di tutti i suoi concittadini, in pochi giorni sembra essere divenuta la sua unica vera priorità. Il progetto di realizzare in Camerun un pronto soccorso , promosso con l’immenso amore e la fede che illumina da sempre, realmente, il cammino della Congregazione delle suore missionarie delle Ancelle della Visitazione ha colpito al cuore il sindaco della Perla del Tirreno che sembra abbia sentito l’immediato bisogno di dare il suo contributo. Come ? semplice andando a racimolare un po di soldi dai proventi delle multe ricevute dagli automobilisti immortalati dall’ autovelox , Ineccepibile. Ci permetta pero magnifico faraone di suggerirle come incrementare quel gruzzoletto che servirà a posare le prime pietre di quel Pronto Soccorso. Perché ora che siede anche sul fastoso trono della Fersivizi non torna a fare il sindaco “Aggratisse” come proferì due anni fa devolvendo a questa missione anche l’indennità
che le spetta per il suo gravoso incarico? Certo sappiamo che è impossibile ma se solo si potesse limitare un po gia sulle esigue spese per la sua corte allora chissà , più che un pronto soccorso in Camaerum ci si potrebbe costruire un ospedale L’unica cosa che ci addolora è che mentre qui ci divertiamo facendo della satira e dell’umorismo da due soldi migliaia di persone ogni giorno in Africa e non solo in Camerum muoiono perché nessuno ha potuto dar loro una mano, una medicina ne semplicemente tendere una mano .
Monica Martini

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