15 luglio 2007

Bentornato, ma a chi?


Ho letto questa mattina l’articolo, molto surf, sul rientro di Tidei dal Camerun pubblicato sul CIVONLINE.
Non sò da chi è stato scritto perché manca la firma, ma sinceramente mi ha dato fastidio.
Come si fa a credere in tanta bontà sinceramente non lo sò e sinceramente non ci credo.
Che la situazione in certi paesi, non solo nel Camerun, sia infinitamente triste lo sapevamo tutti, personalmente sono stata in Kenia , a Malindi,ed ho constato di persona quanta sofferenza esiste e quanto bisogno di tutti e tutto c’è, li si muore per non avere una Aspirina ed è triste, biasimevole e maledettamente ingiusto, quindi, caro sindaco, quello che Lei ha visto e detto non mi ha commosso più di quello che già lo ero e, penso che, come me, molti altri concittadini la pensino allo stesso modo.
Rimane la sostanza del suo viaggio, a mio modesto parere inopportuno, perché oltre ad aver tolto dalle casse del comune dei soldi che potevano servire anche ai nostri poveri, ha aggiunto le spese del suo viaggio.
Ma vede anche questo “transeat” perché…magnanimo com’è mi può dire che le spese Sue e quelle della suorina che l’ha accompagnata, siano uscite dalle Sue tasche!?! Ma quello che mi fa male e che mi stupisce è pensare da che pulpito viene la predica!
Mi risulta che da poco ha ricevuto un incarico come presidente della FERSERVIZI dove chi vuole comprare,vendere od avere un qualunque tipo “di affare”con le ferrovie dello stato dovrà e deve passare tramite la sua benevole accettazione. Non voglio aggiungere nessun commento.
Allora mi chiedo Lei che sà amministrare così bene santa Marinella, Lei che ha scoperto la Sua vocazione missionaria e le sofferenze di questi popoli, Lei che percepisce il doppio stipendio dalle tasche dei concittadini onesti e tutte le persone che come Lei purtroppo ci governano?!?,perché non adottate in prima persona un villaggio del Camerun devolvendo parte dei vostri introiti e ci lasciate in pace con queste facciate di perbenismo?
Vede, senza volerlo, la prima volta l’ho chiamata POLITICO e… mi creda Lei è un vero POLITICO con tutte le sfumature che racchiude questa parola.

A noi ci lasci in pace a combattere le nostre sofferenze, i nostri problemi che per molti di noi vogliono anche dire come arrivare alla fine del mese dopo aver lavorato una vita, con la differenza che siamo in Italia e nel terzo millennio, ma per molti di noi il Camerun il Kenia,l’Africa in generale non è poi così lontana, vada a parlare con chi non ha soldi per curare o far operare il proprio figlio, il proprio genitore e poi mi sappia dire.

Cordialmente.

Anna Maria Lattanzi


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