12 giugno 2007

Ecco a voi, il demente. Ovvero progetti grandi e piccoli


Solo un demente, un idiota, un cretino, non vorrebbe veder realizzati i progetti del Faraone. Dico io, c’è da essere degli squilibrati! Ma ve li immaginate? Trentacinque (35), poi cinquanta (50) ora ottanta (80) Grandi Progetti, con la “G” maiuscola ovviamente, che cambieranno il volto della nostra città. Ospedale, Cimitero, Palafitte, Municipio, Porticcioli, Centri Paraolimpici, Centro Congressi, Università e chi ne ha più ne metta. Il tutto ovviamente con il sistema facile-facile del Project Financing. Ma ve lo immaginate? Dai fate uno sforzo: pensate ad un Municipio al centro della città con annessi negozi e negozietti, invaso dalle automobili perché non ci sono parcheggi a sufficienza. Inoltre ci sarà gente incazzata per quelli a pagamento! Pensate al Centro Congressi al posto del Cementificio, straordinario. Per arrivarci dovremmo sempre oltrepassare il ponte ferroviario ad un solo senso di marcia, fare una fila di un chilometro per via del “semaforo intelligente” e tutt’intorno il degrado della periferia. Ma non importa. Sarà bellissimo! Poi pensate all’Università, all’interno del Castello, oppure ai Porticcioli( ben tre (3)!) che faranno concorrenza a Montecarlo, a Sanremo, al Salone della Nautica di Genova. Ma non ci pensate? Il tutto mentre la città versa nel più squallido e desolante degrado ovviamente. Perché a Santa Marinella pensano a tutto, ai Grandi Progetti, ma a quelli PICCOLI chi ci pensa? Al diavolo!

Solo un demente , un idiota, un cretino, non vorrebbe veder realizzati i progetti del Faraone
Io voglio essere un demente, un idiota, un cretino. Scusi tanto Signor Faraone


Roberto Boccoli

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il Faraone...
aveva promesso di abbattere le palafitte; aveva promesso di far rifiorire il commercio; aveva promesso di non far più "vedere" lo spettacolo desolante dell'immondizia per le strade... aveva promesso... un Faraone? No, più semplicemente un Bugiardone !!!

AlzoZero ha detto...

Magari fosse così, è semplicemente un giudizio riduttivo quello di Filippo. E' il sistema che non va, il problema non è chi racconta le bugie ma chi, nonostante l'età, i calli sulle mani ed il pelo sullo stomaco, ancora crede alle favole