Se c'era lui...questo non sarebbe successo, o almeno così ha detto l'altro giorno davanti ai precari dell'Ama schierati a difesa del loro lavoro sotto alla sede comunale. Attenzione. Queste persone non hanno diritto di essere assunte. Sono precari e come tali lavorano quando qualcuno li chiama. Ma perchè sono andati a protestare sotto il comune e non sotto la sede dell'Ama, loro naturale datore di lavoro? perchè proprio dal comune qualcuno li ha presi per il culo, dandogli la falsa speranza di essere assunti da lunedì. Quale lunedì? Naturalmente sempre il prossimo. Così è andata avanti per due anni e mezzo la storia di questo modo di fare amministrazione, campando alla giornata, senza programmazione e senza speranza per nessuno. Perche i precari non sono solo quelli dell'Ama, siamo tutti precari. Se per precario si intende chi sia senza diritti nè prospettive grazie a questo modo di gestire le cose, certo, siamo tutti precari.
Il Faraone che mercoledì arringava le folle è lo stesso che qualche tempo prima tuonava contro l'autorità portuale invocando una discontinuità che lui stesso al comune di Santa Marinella non è riuscito ad imporre. E la discontinuità non c'è nemmeno ora che la sua epopea è tramontata. nei posti chiave dell'amministraziojne ci sono sempre le persone che lì ha messo lui. Solo che se prima avevano uno scopo per cui lavorare ora stanno a braccia conserte, probabilmente in attesa di un ritorno, annunciato ma non previsto.
Allora invece di continuare a prendere in giro i disoccupati bisognerebbe disoccupare i posti di comando, le varie stanze e stanzette dei bottoni anche per consentire a questa gente, a questa città, di riprendere un po il fiato, di ossigenarsi il cuore ed il cervello.
Facciamo tutti un bel respiro, dai!
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