01 ottobre 2007

Una bugia in meno


L’Amministrazione Comunale, per le sentenze del Giudice di Pace di eguale tenore, propone e proporrà appello al Tribunale, per dimostrare la fondatezza e correttezza dell’azione amministrativa posta in essere in tema di sicurezza della circolazione.

Così si chiude un comunicato emesso dall'Amministrazione Comunale che ci spiega che il Tribunale di Civitavecchia ha, con la sentenza 639/07, dato torto ad un automobilista passato con il rosso ad un semaforo e incappato nel photored. Questo automobilista si era rivolto al GdP contestando la mancata presenza di un operatore di polizia intorno all'apparecchio.

Ora due considerazioni sono d'obbligo. Il tono della chiusa del comunicato, che riportiamo sopra, ricorda molto, più che un momento di comunicazione istituzionale, l'annuncio formale di una rappresaglia. Beccatevi la multa e state zitti, perchè sappiate che se anche un semplice GdP vi dovesse dare ragione noi vi perseguiremo fino alla morte, naturalmente con dispendio di soldi ed energie che sono nostri e non dell'amministrazione.
La seconda è molto più sottile e riguarda la serie di bugie che escono, sotto l'aspetto formale di comunicazione, dagli uffici di via Rucellai.

L'amministrazione ha sempre negato che esistessero valanghe di ricorsi contro i sistemi elettronici per fare multe; basta andare negli uffici giudiziari di via dei Colli per rendersi conto dell'esatto contrario senza però poter quantificare finora quanti ricorsi il Comune abbia perso a causa del modo con il quale questi atti sono archiviati e conservati, molto medievale. Di seguito il comune ha sempre confermato, anche a mezzo stampa di non aver mai perso un ricorso.

Con questo comunicato finalmente si smentisce. Sarà necessario leggere la motivazione della sentenza per svelare le ragioni tecniche per le quali un GdP aveva dato ragione all'automobilista mentre il Giudice del Tribunale la stessa ragione glie l'ha negata.

Un'altra bugia, quindi, è stata svelata.

Comprereste un'auto usata....?

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