12 settembre 2007

Lavori in corso


La casa di vetro ha tutte le finestre sfondate. Quello che nasce come l'esperimento di comunicazione integrale che poteva ribaltare le sorti di questa sfortunata Amministrazione con una brillante ed inedita idea nasce male e muore peggio. La colpa? Innanzitutto la merce che la casa doveva esporre: qualcuno pensa che alla luce diventi merce deperibile. Le delibere di giunta non contengono tutti gli allegati e non vengono aggiornate, non vengono inserite tutte e così anche gli altri documenti del menu. Naturalmente è facile far cadere la colpa su un soggetto, un "povero anziano e pensionato" che, proprio perchè pensionato non torna a lavorare in via Rucellai. Maddai, davvero? Che strano! Ma tu guarda questo che paraculo, va in pensione e non torna a lavorare. Strano, gli si poteva trovare una bella commenda, una delega, un incarico ad un paio di migliaia di euro netti al mese... E invece no. Non c'è nessuno nella pianta organica comunale che sappia smanettare su un pc. Anche li una gran confusione. Quando hanno proposto agli impiegati comunale di prendere la patente nautica (ricordate?) qualcuno ha pensato che fosse utile per navigare...con il pc.

La rassegna stampa arriva appena possibile, senza una cadenza ed un orario precisi, spesso senza la raccolta completa della stampa, fatta in maniera meccanica (basta che nell'articolo ci sia il sostantivo marinella) e raffazzonata senza un indice.

Ma a cosa serve un ufficio comunicazione che non comunica? Se solo pensate a creare occupazione, sistemare qualcuno che non sa fare altro e fare campagne elettorali per qualcunaltro siete abbondantemente presuntuosi. L'ufficio comunicazione non comunica semplicemente perchè non c'è nulla da comunicare. Non si è fatto un tubo per due anni e mezzo, perchè cominciare proprio ora? I consiglieri comunali non si guardano tra loro, figuriamoci se si salutino nemmeno. Il faraonico programma elettorale è stato sepolto, inumato con una misera cerimonia e subito sostituito dalla seconda edizione del libro dei sogni, quello dei 35 progetti, delle zucche che diventano carrozze e viceversa.

I comunicati stampa vengono emessi a getto continuo, senza data e senza sigla, ma riportano soltanto la Sua voce e quella della maggioranza. E gli altri? Nulla, mai una riga nei comunicati dell'Amministrazione. Ma non paghiamo tutti, belli e brutti, il costo di questo caravanserraglio? Vabbè, che c'entra. Stare al potere e ignorare l'opposizione, schiacciare il dissenso in una sorta di mobbing continuo ed ininterrotto non è assolutamente democratico.

Qualcuno sa cosa sia la democrazia? No? Meno male!

E per la casa di vetro? Nessun problema: progetto numero 36. Un bell'appaltino, o meglio un project, per dare una sistemata ai vetri e vai col tango. Con la scusa dei lavori in corso la possiamo chiudere, per sempre.

2 commenti:

comunistisempre ha detto...

il nostro Comune è la casa di vetro?
Allora è il momento di iniziare la raccolta differenziata! gettiamo questa amministrazione negli appositi cassonetti!!

perlacomunista.blogspot.com

comunistisempre ha detto...

il nostro Comune è una casa di vetro? Beh allora è giunto il momento di iniziare la raccolta differenziata::: gettiamo questa amministrazione negli appositi cassonetti!!

perlacomunista.blogspot.com