08 ottobre 2007

Chi glielo doveva dire....




Proprio ieri Luciano Pranzetti parlava di corsi e ricorsi.

Indubbiamente la mano è la stessa, si nota la stretta decisa e virile, ma la faccia....?

Sorridi, sei su scherzi a parte!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo è il comunicato del centro-sinistra. Quello vero!

La giunta Tidei è caduta per la volontà, da parte delle forze democratiche ed oneste della città, di dire basta ad una coalizione amministrativa e politica affaristica e clientelare sempre più diffusa, che stava per portare al collasso e al degrado etico S. Marinella e S. Severa. La mancata volontà di rispettare gli impegni elettorali programmatici, lo scarso rapporto con la città e con i bisogni e le speranze della gente che ci aveva sostenuti, e le numerose fughe in avanti in alcune decisioni importanti, come la sede comunale, senza rispetto del confronto democratico, hanno da subito minato il terreno sul quale sarebbe dovuta rinascere una fase politica nuova e si sarebbe potuta scrivere una storia diversa per il futuro della nostra città. I metodi arroganti ed accentratori del sindaco, costantemente rivolto a capovolgere la verità pur di ostentare sicurezza e infallibilità,
circondato da uno stuolo di cortigiani sempre pronti a servire il padrone pur di rinsaldare le proprie vantaggiose poltrone, nonché la sistematica ricerca di operazioni trasformistiche e di accordi di sottobanco(Assumma e Fratturato), hanno, col tempo, aggravato la situazione e portato all’allontanamento graduale di molte forze politiche della coalizione guidata da Tidei. I lauti stipendi assicurati dall’appartenenza amici di amici di partito, peraltro bocciati pesantemente dall’elettorato, e di consiglieri comunali (Assumma) che con disinvoltura e facile opportunismo ha subito provveduto a cambiare idee e schieramento (parla di scarsa dignità per i 3 firmatari della nuova DC?) e le numerose consulenze onerose, concesse ad amici e signorsì, pronti ad apparire al suo fianco in veste consolatoria, hanno rappresentato un esempio indiscusso di malapolitica ed una tra le pagine più buie della nostra città. E di questo il coordinatore regionale dei DS, Zingaretti, non è stato evidentemente bene informato o ha preferito esprimere una valutazione politica pilotata e mistificatoria, che avrebbe fatto bene a risparmiarsi. Se il futuro PD nasce da questi presupposti, c’è da essere seriamente preoccupati per il futuro del nostro paese. E non abbiamo alcun dubbio a pensare che i fedelissimi dell’ex sindaco vogliano ricandidarsi alle prossime elezioni di primavera, giurando sostegno incondizionato a Tidei. Certo rinunciare ad uno stipendio da assessore o ad incarichi professionali a parenti molto stretti, o alla speranza di veder sbloccare altri terreni su cui poter gettare altro cemento, devono essere stati colpi molto duri da tollerare. La città , a questo punto, si chiede se, venendo meno i conflitti d’interesse diretti o indiretti, legati soprattutto all’edilizia, e le motivazioni di convenienza esistite fino ad oggi, la schiera dei feudatari resterebbe invariata o si ridurrebbe decisamente fino ad annullarsi. Crediamo che prevalga la seconda eventualità, e riteniamo che gli “inaffidabili” non siano coloro che hanno avuto il coraggio di sfiduciare Tidei ma quelli ai quali per 2 anni e mezzo è stato consentito di muoversi in un costante intreccio tra politica e affari. E di questo la città è ormai pienamente consapevole. Infine, Tidei definisce traditori, mascalzoni e delinquenti i 3 firmatari della nuova DC ? Lui, che è un maestro in queste operazioni, fa finta di non ricordare il facile e reiterato ricorso ai traditori e ai mercenari di turno che ha fatto in questi anni, nel tentativo di far cadere giunte nel nostro comprensorio a lui non gradite e non subalterne? Anche di questo la città conserva una memoria viva ed attuale.

PRC, VERDI, SINISTRA DEMOCRATICA, ITALIA DEI VALORI, SDI, PdCI, IL PAESE CHE VOGLIAMO, MARGHERITA: CIOE’ IL VERO CENTRO-SINISTRA!