10 ottobre 2007

Comitato Tidei Libero


Rivendichiamo a gran voce l'idea.

I primi a lanciare la campagna "Liberate il Faraone" siamo stati noi. Ieri, in rete, il primo messaggio di un fantomatico comitato Tidei. Comitato per cosa? Per la sua elezione? Per il Partito Democratico? Per il suo buon nome? Io spero che dietro questa casella di posta elettronica ci sia, almeno, un comitato di raccolta fondi. Così avremo qualcuno a cui chiedere, e speriamo ottenere, il risarcimento danni che la città merita. Di sicuro dietro questa casella di posta elettronica c'è un'ulteriore trasformazione dello Zelig della Perla, strano animale che si nutre prevalentemente di primi cittadini e che dopo aver fatto fuori, in un anno, due sindaci non demorde.

Piccolo suggerimento: l'indirizzo è comitatotidei@libero.it e credo sia l'occasione giusta per far sentire la nostra voce. E' in fondo un microfono aperto. Possiamo intasare quella e-mail con tutto il nostro disappunto, la nostra riprovazione, la nostra indignazione. In questo modo il Faraone, ed anche il suo Zelig, potranno toccare con mano i sentimenti dei cittadini, magari per la prima volta.

State calmi, se potete.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

caro Carlo, non capisco perchè ti avventi contro chi non vuole lasciare il suo nome,io anche non condivido l'anonimo come te, ma lascia pure che la genti si sfoghi non dimenticare, e tu non sei il tipo, che di errori ne sono stati commessi tanti da parte vostra.....pensaci bene. Un abbraccio dal tuo "nipote" Fabio Anniballi

Anonimo ha detto...

Caro Anniballi dovresti vergognarti di avere uno zio così!