Noto con piacere che gli adepti di Zenone di Cizio non hanno vita facile, ma tenterò di animare ancor più la discussione nonostante si moltiplichino i miei detrattori. Nonostante la sua buona volontà di voler condurre la conversazione su temi meno polemici mi occorre dover sottolineare tre aspetti a mio avviso sconfortanti. Il primo è che i cosiddetti professionisti della politica locale sono completamente avulsi da contesti come questo perché sono evidentemente legati a logiche (piani regolatori, stralci, bilanci, project, finanza bislacca etc.) puramente amministrative e di dibattiti intorno a ciò che dovrebbe essere alla radice delle loro scelte ideali non gliene importa niente. Rimangono quatti quatti nei retrobottega della “politica” senza mai disegnare un orizzonte di valori che guidi il loro compito (su temi come l’identità civica, non è un caso che se ne sia occupata proprio e solo la Professoressa Rocchi). In secondo luogo è evidente il fatto che in questo blog si ritrovino ad interagire fino ad ora (magari anche troppo animatamente) solo quelli che, anteponendo ai propri gli interessi della cittadinanza, hanno a cuore per davvero il destino di santamarinella, prescindendo dalle rispettive posizioni di appartenenza. La terza considerazione però, evitando un buonismo veltroniano che sinceramente ho in uggia, la devo spendere per dimostrare come certi ambienti, evidentemente disabituati alla critica, non perdono occasione per utilizzare una tecnica già nota come “del colpo di rimbalzo” usata tra l’altro in modo leninista (tecnica che tende a colpire la persona che sostiene certe idee – insultandola, affinché certe idee vengano screditate). Cito: “categorie mentali giurassiche”, “Forse Cosmopolita è un uomo di teatro”, “agli eruditi cosmopoliti è concesso solo leggere e ripetere”, “Cosmopulito”, “se puoi ripassa a scuola, e se ti piace fermati ad imparare qualcosa”, “pensare che "La guerra è la sola igiene del mondo" è da cretini: sia nel '15 che nel 2007” “Non ci assordate con polemiche inutili”. Capisco che non la si possa pensare allo stesso modo e che, come mi confortano il Marchesi e la Rocchi, dal liceo scientifico escono anche fascistelli e quindi lo stesso non è una baronia dinastica di stampo marxista, ma non apriamo parentesi sulla pluralità di idee della scuola italiana, per carità, ma nemmeno su quella di santa marinella. Per i simpatici comunistisempre invece che dire, prima fanno i blog interattivi poi oscurano i commenti scomodi, chiamarlo PRAVDA sarebbe stato più consono o no?
Il Cosmopolita
3 commenti:
.. e mi sono astenuto, come esercizio stoico, dal non inoltrarmi con commenti circa il legame tra Concetto Marchesi e le vicende di Norma Cossetto e Giovanni Gentile. Sarebbe facile, lasciare qualche indicazione in più.
Cosmo
che cosa dovremmo dibattere a 6 mesi dalle elezioni e dopo 50 anni di mal governo della nostra città non si è ben capito. Non si è capito chi parla nell'ombra ??...cosmopolita, c...pulito, adepto di zenone.... NOME E COGNOME prego.
non abbiamo tempo in questo momento per lugubrazioni pseudo filosofiche sul valore dei futuristi e scontate considerazioni sulla scuola italiana e coloro che la popolano. Esci allo scoperto piuttosto, dai una mano a creare una situazione di tranquillità politic- amministrativa che permetterà a tutti di parlar d'altro e non solo di edilizia , project , piani costa, bilancio.. argomenti che hanno, in questo momento, priorità assoluta perchè pericolosi per il futuro della cittadella che dici di aver a cuore.
Per me può tranquillamente approfondire, caro il mio cosmopolita, non ci sono problemi. Ma ci Eviti i suoi esercizi di stoicismo e parli a ragion veduta, se mai ne avesse.
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