Con un burocratese che mette i brividi l'Asl RMF, quella dell'ospedale S.Paolo per intenderci, informa i cittadini che come da precise disposizioni di legge i "codici bianchi" dovranno pagare 25 euro per essere visitati al pronto soccorso.
Quindi ci fanno testualmente sapere che:
1) Nel caso di accesso al Pronto Soccorso il cittadino dovrà essere identificato con documento di identità , al fine di accertarne i corretti dati anagrafici per avere la possibilità di un’eventuale recupero credito qualora l’utente non abbia la possibilità immediata di pagare le prestazioni o si rifiuta di pagarle.
2) Tutti i cittadini che ricorrono al Pronto Soccorso che hanno avuto la codifica delle proprie condizioni cliniche con codice triage bianco e che non rientrano nelle categorie esentate, vengono invitati, sia dal personale che da apposita cartellonistica a rivolgersi presso il CUP per il pagamento delle prestazioni.
Per le prestazioni che saranno erogate nelle ore serali e notturne ( 17.00- 8.00 ) è previsto di installare un distributore (TOTEM) che consenta il pagamento automatico delle prestazioni. Poichè la sua istallazione richiede un determinato tempo tecnico, i cittadini saranno momentaneamente invitati con apposita cartellonistica a pagare il ticket giorno successivo presso il CUP.
3 ) Qualora i medici del pronto soccorso, successivamente agli accertamenti eseguiti sul paziente con codice bianco, dovessero decidere che esistono i presupposti per ricoverare l’utente, dovrà essere effettuato un rimborso all’assistito. A tale proposito è stato previsto un modulo con richiesta di rimborso che dovrà essere presentato alla Direzione Amministrativa dell’ospedale che provvederà entro 24-48 h alla restituzione immediata previa verifica della ricevuta di pagamento del ticket pagato dall’utente.
Rimangono irrisolti comunque un paio di casi specifici:
a) paziente che entra con codice bianco e poi muore a casa, come di consueto, entro le successive 24 ore: il rimborso andrà inserito nella dichiarazione di successione?
b) paziente che paga i 25 euro, accede al pronto soccorso con codice bianco alle ore 21,00 e viene quindi visitato, come capita, alle ore 01,00 del giorno successivo: deve ripagare il ticket?
Propongo una richiesta di parere scritto al Ministro, alla faccia della burocrazia sanitaria.
1) Nel caso di accesso al Pronto Soccorso il cittadino dovrà essere identificato con documento di identità , al fine di accertarne i corretti dati anagrafici per avere la possibilità di un’eventuale recupero credito qualora l’utente non abbia la possibilità immediata di pagare le prestazioni o si rifiuta di pagarle.
2) Tutti i cittadini che ricorrono al Pronto Soccorso che hanno avuto la codifica delle proprie condizioni cliniche con codice triage bianco e che non rientrano nelle categorie esentate, vengono invitati, sia dal personale che da apposita cartellonistica a rivolgersi presso il CUP per il pagamento delle prestazioni.
Per le prestazioni che saranno erogate nelle ore serali e notturne ( 17.00- 8.00 ) è previsto di installare un distributore (TOTEM) che consenta il pagamento automatico delle prestazioni. Poichè la sua istallazione richiede un determinato tempo tecnico, i cittadini saranno momentaneamente invitati con apposita cartellonistica a pagare il ticket giorno successivo presso il CUP.
3 ) Qualora i medici del pronto soccorso, successivamente agli accertamenti eseguiti sul paziente con codice bianco, dovessero decidere che esistono i presupposti per ricoverare l’utente, dovrà essere effettuato un rimborso all’assistito. A tale proposito è stato previsto un modulo con richiesta di rimborso che dovrà essere presentato alla Direzione Amministrativa dell’ospedale che provvederà entro 24-48 h alla restituzione immediata previa verifica della ricevuta di pagamento del ticket pagato dall’utente.
Rimangono irrisolti comunque un paio di casi specifici:
a) paziente che entra con codice bianco e poi muore a casa, come di consueto, entro le successive 24 ore: il rimborso andrà inserito nella dichiarazione di successione?
b) paziente che paga i 25 euro, accede al pronto soccorso con codice bianco alle ore 21,00 e viene quindi visitato, come capita, alle ore 01,00 del giorno successivo: deve ripagare il ticket?
Propongo una richiesta di parere scritto al Ministro, alla faccia della burocrazia sanitaria.
Vuoi mettere la soddisfazione di andare al creatore con la fattura stretta fra i denti?
Una proposta per diminuire gli accessi al Pronto Soccorso ce l'avrei: attaccare sul totem la faccia del ministro Turco.
Una proposta per diminuire gli accessi al Pronto Soccorso ce l'avrei: attaccare sul totem la faccia del ministro Turco.
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