Fischia il vento, urla la bufera, scarpe rotte eppur bisogna andar…
Come dire: meglio tardi che mai…Il PRC accoglie con favore l’improvvisa ed imprevista decisione dello SDI di abbandonare la maggioranza Tidei, avvenuta, tra l’altro, in tempi e modi tali da ottenere la massima risonanza e da causare il maggior danno possibile a questa Giunta. Complimenti!
Ma d’altra parte che la situazione sia oramai irrecuperabile è sotto gli occhi di tutti: da un lato il Sindaco che accusa la sua maggioranza di “non aver studiato” e di non essere stata in grado di coprirgli le spalle sulla sede comunale durante le sue meritate vacanze natalizie; dall’altro ridde di consiglieri, pletore di delegati questuanti che fanno la corsa ad accaparrarsi le ultime poltrone rimaste vuote prima che il giocattolo si rompa (per farci cosa, poi, lo sanno solo loro… i cittadini no davvero), fino ad arrivare all’ultimo paradosso, quello secondo cui i manifesti a firma DS che criticano la maggioranza per non aver fatto nulla sui servizi sociali sarebbero stati concordati con lo stesso sindaco. Le cose sono due: o qualcuno dice il falso, ancora ebbro magari dalle feste appena terminate, o all’interno dei DS si è aperta la “resa dei conti”, visto che la delega ai servizi sociali è ancora in mano al Presidente del Consiglio comunale…chissà… Intanto, quello che rimane l’unico partito di centrosinistra (sigh!) della (ex) coalizione, in attesa di sbaragliare definitivamente la concorrenza, sarà senz’altro contento del fatto che un altro posto in Giunta si sia liberato. La nebbia, come disse in altri tempi un “esponente storico della sinistra santamarinellese”, si è definitivamente diradata e gli auguri che una delega alla cultura si tramuti d’incanto in qualcosa di più consistente, da parte nostra, sono sinceri. Però attenzione, gli avvoltoi sono sempre in agguato: ora che la Margherita ha ottenuto l’assessorato al bilancio per il consigliere Iachini (come avremmo fatto senza…), i cuginetti dell’UDC non staranno sicuramente a guardare (parenti serpenti…). Anzi, qualcuno di loro, magari un costruttore, avrà fatto i capricci per prenotare il posto all’ufficio urbanistica di Via Rucellai…tanto, che la delega in questione la tenga ad interim babbo Tidei o qualche figliuol prodigo cambia poco: gli interessi sono sempre quelli…e comunque, alla fine, il vitello più grasso se lo mangiano sempre, (demo)cristianamente parlando. Ci auguriamo solo che la carogna che stanno apparecchiando questi uccellacci non sia il nostro paese, anche se il sospetto è legittimo. Per non dimenticare poi gli appetiti di chi è da anni abituato a governare, così tanto che sarà forse un riflesso incondizionato quello del consigliere Assumma di alzare il braccio per votare ogni delibera che la maggioranza proponga…il perché ancora ce lo chiediamo (per la delega? Per il posto nel consiglio d’amministrazione del consorzio dell’acquedotto?) e se lo chiederanno anche i camerati (ex?) di An, visto che ad oggi non è ancora pervenuta alcuna dichiarazione di voto, come dire, vocale da parte della nostra. Non è cortese da parte sua e comunque chi tace, mai così vero, acconsente. Insomma, tra segmenti impazziti o pentiti di AN accecati dal sol dell’avvenire, appetiti famelici di democristiani vari (come tali né di destra, né di centro, né di sinistra, fanno campionato a parte), voraci bramosie di liste civiche attaccate solo ad affari (loro) e, avanti popolo, velleità di potere, tanto per provarne una volta il brivido, di ciò che rimane dei DS (ahinoi ben poco…), nel gioco dei paradossi possiamo affermare che questa maggioranza è davvero e finalmente sinistra…e chi ancora la sostiene, per amor proprio o per onestà intellettuale, a meno che non sia legato ad essa per motivi “altri”, farebbe bene ad uscirne. Subito, il prima possibile. Perché se qui, ora, fischia solo il vento chissà che la bufera di Civitavecchia non urli anche dalle nostre parti. Noi ce lo auguriamo, da tempo.
Come dire: meglio tardi che mai…Il PRC accoglie con favore l’improvvisa ed imprevista decisione dello SDI di abbandonare la maggioranza Tidei, avvenuta, tra l’altro, in tempi e modi tali da ottenere la massima risonanza e da causare il maggior danno possibile a questa Giunta. Complimenti!
Ma d’altra parte che la situazione sia oramai irrecuperabile è sotto gli occhi di tutti: da un lato il Sindaco che accusa la sua maggioranza di “non aver studiato” e di non essere stata in grado di coprirgli le spalle sulla sede comunale durante le sue meritate vacanze natalizie; dall’altro ridde di consiglieri, pletore di delegati questuanti che fanno la corsa ad accaparrarsi le ultime poltrone rimaste vuote prima che il giocattolo si rompa (per farci cosa, poi, lo sanno solo loro… i cittadini no davvero), fino ad arrivare all’ultimo paradosso, quello secondo cui i manifesti a firma DS che criticano la maggioranza per non aver fatto nulla sui servizi sociali sarebbero stati concordati con lo stesso sindaco. Le cose sono due: o qualcuno dice il falso, ancora ebbro magari dalle feste appena terminate, o all’interno dei DS si è aperta la “resa dei conti”, visto che la delega ai servizi sociali è ancora in mano al Presidente del Consiglio comunale…chissà… Intanto, quello che rimane l’unico partito di centrosinistra (sigh!) della (ex) coalizione, in attesa di sbaragliare definitivamente la concorrenza, sarà senz’altro contento del fatto che un altro posto in Giunta si sia liberato. La nebbia, come disse in altri tempi un “esponente storico della sinistra santamarinellese”, si è definitivamente diradata e gli auguri che una delega alla cultura si tramuti d’incanto in qualcosa di più consistente, da parte nostra, sono sinceri. Però attenzione, gli avvoltoi sono sempre in agguato: ora che la Margherita ha ottenuto l’assessorato al bilancio per il consigliere Iachini (come avremmo fatto senza…), i cuginetti dell’UDC non staranno sicuramente a guardare (parenti serpenti…). Anzi, qualcuno di loro, magari un costruttore, avrà fatto i capricci per prenotare il posto all’ufficio urbanistica di Via Rucellai…tanto, che la delega in questione la tenga ad interim babbo Tidei o qualche figliuol prodigo cambia poco: gli interessi sono sempre quelli…e comunque, alla fine, il vitello più grasso se lo mangiano sempre, (demo)cristianamente parlando. Ci auguriamo solo che la carogna che stanno apparecchiando questi uccellacci non sia il nostro paese, anche se il sospetto è legittimo. Per non dimenticare poi gli appetiti di chi è da anni abituato a governare, così tanto che sarà forse un riflesso incondizionato quello del consigliere Assumma di alzare il braccio per votare ogni delibera che la maggioranza proponga…il perché ancora ce lo chiediamo (per la delega? Per il posto nel consiglio d’amministrazione del consorzio dell’acquedotto?) e se lo chiederanno anche i camerati (ex?) di An, visto che ad oggi non è ancora pervenuta alcuna dichiarazione di voto, come dire, vocale da parte della nostra. Non è cortese da parte sua e comunque chi tace, mai così vero, acconsente. Insomma, tra segmenti impazziti o pentiti di AN accecati dal sol dell’avvenire, appetiti famelici di democristiani vari (come tali né di destra, né di centro, né di sinistra, fanno campionato a parte), voraci bramosie di liste civiche attaccate solo ad affari (loro) e, avanti popolo, velleità di potere, tanto per provarne una volta il brivido, di ciò che rimane dei DS (ahinoi ben poco…), nel gioco dei paradossi possiamo affermare che questa maggioranza è davvero e finalmente sinistra…e chi ancora la sostiene, per amor proprio o per onestà intellettuale, a meno che non sia legato ad essa per motivi “altri”, farebbe bene ad uscirne. Subito, il prima possibile. Perché se qui, ora, fischia solo il vento chissà che la bufera di Civitavecchia non urli anche dalle nostre parti. Noi ce lo auguriamo, da tempo.
Prc Santa Marinella
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