Fuoco incrociato addosso a Flaminia Assumma. Il bottino? La sua partecipazione al Consorzio quale consigliere di amministrazione, considerata una cosa superflua dopo il suo ingresso in pompa magna tra le fila dei consiglieri di maggioranza. Effettivamente se ne può fare anche a meno, qualcosa si può dividere, socializzare come avrebbero detto gli ex camerati. Lascia la poltrona, lo scranno o la prebenda? Secondo noi non mollerà nulla al grido "Finche vinco gioco io!". Qualcuno non è comunque daccordo, considera la questione molto delicata anche dal punto di vista morale. Il Qualcuno andrà domattina a chiedere al Faraone di porre fine a questa aberrazione che fra l'altro collide in maniera forte con la normativa consiliare che proprio l'Assumma ha voluto e votato.
Provo ad azzardare un ipotesi? Qualcuno dice che spesso ci prendo...
Allora, finirà che chi solleverà la questione dell'incompatibilità finirà per uscire a sua volta dalla maggioranza, sconfitto. Nel mentre, al Faraone piacendo, l'inciucio istituzionale andrà avanti ad libitum.
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