Finalmente ce l'ha fatta, è riuscito a coronare il suo sogno: tornare a Montecitorio.
Infatti uno dei dodici punti, quelli che daranno la scossa a Prodi recita così:
10. Rapida soluzione della incompatibilità tra incarichi, di Governo e parlamentari, secondo le modalità già concordate.
Il che significa che il nostro PdC richiama a sè tutti i suoi parlamentari ed impone loro "l'obbligo di frequenza" per evitare altre imboscate che lo mandino definitivamente a casa. Il che significa ancora che chi ha obblighi di governo (ministri e sottosegretari di stato) non potrà ricoprire la carica di parlamentare. Il che significa ancora che il Nostro, primo in linea di successione - come si usava dire una volta della gente di sangue blu - avrà davanti a sè ben tre possibilità di entrare con passo di carica alla Camera. Queste tre possibilità si chiamano Rutelli, Melandri e Gentiloni.
Cosa succederà alla Perla?
Che il Nostro sarà troppo distratto dalle cose di Roma e dovrà per forza di cose lasciare il comando al suo vice, mentre registreremo ancora una volta una sonora sconfitta di chi aveva la possibilità di azzerare tutto e ricominciare da capo con un minimo di dignità ed invece dovrà subire questa ed ogni altro tipo di situazione immaginabile.
Comunque, e di cuore, auguri Pietro.
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