02 gennaio 2008

I manichini del Faraone


Com'è possibile continuare con questo stato di cose? Mano a mano che i giorni passano si scoprono gli altarini. Adesso arriva come una doccia fredda la notizia dell'inquinamento da polveri sottili. Il rapporto dell'Osservatorio Ambientale di Civitavecchia indica non solo il superamento della soglia limite per un numero indefinito di volte ma anche che la nostra città è in testa al numero di sforamenti con il doppio delle giornate rispetto a Civitavecchia che dovrebbe, almeno per sentito dire e per densità industriale, vincere la coppa tutti i giorni. Avere l'inquinamento senza le industrie, che bell'affare!

Ma l'affare più bello è avere chi, anche nel silenzio e nel buio del suo ufficio, pensa sempre a noi, magari con un ghigno di soddisfazione sul volto. Perchè un'altro primato lo abbiamo avuto e vinto: quello di essere ben bene presi per il culo. La città degli etruschi, il parco a tema con gli americani, i tre porticcioli e tanti altri giocattoli da adulti, naturalmente tutti sogni da realizzare, quando sarà, con i soldi degli altri. E la salute? Chissenefrega. Oddio, una comparsata lui che è stato "generico cavallerizzo" davanti all'antennone di via Ortigara l'ha fatta; si è magari perso un bello show davanti al Tg3 di domenica ma che ci vuoi fare; si è magari dimenticato di raccontarci che la Telecom come Pietro ben tre volte gli aveva chiesto di procurare un sito dove mettere l'impianto, ma che gli fa? Sicuramente il rapporto dell'Osservatorio gli sarà arrivato sul tavolo ma siccome non si trattava di investimenti, lottizzazioni o cubature non se ne sarà sicuramente accorto nessuno.

Adesso c'è da sbrogliare un altro problema, ben più importante. La sede elettorale costa un sacco di euro al giorno ma è sempre vuota. E' anche un brutto spettacolo, mitigato forse dal fatto che la gente, per colpa del freddo, passa là davanti senza soffermarsi e quindi quasi nessuno se ne accorge. Un consiglio? Caro Faraone, riempia il suo supermercato della politica di manichini. Sembrerà sempre affollato di gente. Gli stessi manichini potranno essere usati anche per riempire la lista nella quale ormai sembra non voglia entrare più nessuno, a parte un ex vicesindaco che freme pur di fare qualcosa, ma a patto di non fare troppo rumore, come suo costume. A proposito di costume un ultimo suggerimento: non si impegni per vestire i manichini, così assomiglieranno di più ai miei concittadini, a come sono stati lasciati dopo 30 mesi di governo da un'amministrazione non solo incapace ma anche indolente, che oltre ai debiti è stata capace di lasciare anche un inquinamento che prima non c'era.
Carte alla mano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ormai risulta sempre più evidente che le prossime tornate elettorali non vedranno Tidei in prima fila. Lui sa bene che è ormai impresentabile e forse lo sa bene anche Fronti. Allora credo che l'ufficio elettorale, per ora vuoto,forse a ridosso delle elezioni si animerà di qualche persona in più ,in fila con il cappello in mano a chiedere qualche futuro favore per sè o i propri figli. Come già è accaduto nelle scorse elezioni. Ma Tidei sa bene che la sua credibilità è ai minumi storici, e allora sembra più probabile che faccia scattare il piano B: prepararsi a salvare i propri interessi economici non più in prima persona ma con qualche fantoccio o prestanome che possa svogere lo stesso ruolo. E questo piano più che Fronti potrebbe svolgerlo Gasparri o uno come lui.
Si accettano scommesse.
Thebadman