Programma? Parliamone. Se non è in grado di farlo nessuno vorrei cominciare a farlo io. Non si tratta di verificare le buche nelle strade o l'altezza del ciglio dei marciapiedi. Penso che chi riceva la delega popolare non debba occuparsi di questo; dovrebbero farlo gli addetti comunali. Penso invece che chi viene spedito con i lombi al caldo debba avere una visione non del presente ma del futuro della sua Comunità e su questa visione del futuro debba giocarsi la campagna elettorale. Questi temi dovrebbero essere espressi, raccontati alla gente. Come il caso della munnezza. Nessuno, tra i papabili candidati sindaco, ne parla. Tra quasi due anni finirà la proroga delle proroghe e non potremmo più scaricare la nostra spazzatura da nessuna parte. Che ne facciamo? Chi tra questi candidati si dichiara favorevole e chi contrario alle varie forme di smaltimento, di termovalorizzazione, distruzione, insabbiamento, eccetera eccetera. Parliamone ora per non venirne seppelliti domani. Troppe cose sono passate sulla nostra testa. Il municipio, la multiservizi, il contratto con Acea per la distribuzione dell'acqua, gli edifici comunali, le spiagge, il porto. Si è sempre deciso tutto all'ultimo per lasciare comunque i dadi in mano al banco.
Sarà ora di cambiare, almeno il metodo.
Nessun commento:
Posta un commento