15 gennaio 2008

La Befana ha protestato


La vecchina bruttarella ma tanto brava con i bimbi ha protestato. Sembra che una nostra amica l'abbia sbattuta sul giornale accusandola di aver fatto male i conti e di aver portato troppe calze a Santa Marinella. No, cara Befana, il problema non è questo. La nostra amica ci ha illustrato un'altra situazione. Ha parlato, molto chiaramente, di una città dove si spendono ancora soldi per dare contributi a feste dove non va nessuno. Perchè non ci va nessuno? Chi lo sa, ma soprattutto, a chi interessa? A noi magari preme che i soldi, soprattutto quando sono pochini come adesso, vengano spesi bene. In questa città invece si assume solo qualcuno e si finanziano inziative lampo, talmente lampo che ben quattro funzionari comunali da me sentiti oggi pomeriggio avevano soltanto saputo che erano partiti soldi ma non ricordavano a chi fossero indirizzati. Ancora un altro esempio di malapolitica. Chi ha organizzato questa manifestazione lo ha fatto per dedicarla probabilmente ai suoi amici, che probabilmente non sono così tanto amici e non sono usciti di casa per andarsi ad ingraziare il futuro candidato nonostante gli abbiano promesso il solito consistente appoggio elettorale. Ed allora il candidato le calze avanzate (circa 100 su 200) se le è dovute sbattere sul naso, anche se dal comune mi hanno assicurato che "sono state messe a disposizione della parrocchia per opere di beneficenza". La beneficenza fatela con i soldi e non con le calzette riciclate. Le campagne elettorali fatele con i vostri soldi. Fin quando ci sarà l'abitudine di distribuire soldi a pioggia per iniziative che non hanno capo ne coda continueranno ad essere favoriti soltanto in pochi e solo quelli noti.

Non te la prendere Befana, la nostra amica non ce l'aveva con te; è la puzza che sta tornando forte e che ci fa girare la testa, dall'altra parte.

Nessun commento: