26 gennaio 2008

Il vento soffia ma non cambia ancora


Stasera la presentazione, tanto attesa, del Tavolo del Lunedì. Poche le facce nuove, nessuna la novità. Quello che poteva essere il punto di svolta di una campagna elettorale che stenta a decolare si è rivelato un flop. E' mancata la spinta ideale, e mancato il quid di diverso che giustificasse una reazione. E' mancata la catarsi. Perchè se quasi tutti si sono sbracciati a vantare la presa di distanza dai giochi del Faraone nessuno ha spiegato agli intervenuti che le mani avanti erano un gesto infantile, istintivo ma necessario per consentire alla sinistra di autoconservarsi, di non estinguersi. Nessuno lo vuole ricordare, ma il Faraone a Santa Marinella non lo abbiamo certo portato noi e chi lo ha voluto e lo ha imposto alla città lo ha fatto solo per la propria lussuria, per una più o meno sana libidine di potere.

Adesso tutti cercano di darsi una ripulita, di inventarsi ancora, di convincersi di essere un nuovo che nuovo non sarà mai, con espedienti scenici come il codice etico, perfettamente inutile perchè prevede comportamenti non sanzionabili. Dopo che ho firmato e mi sono fatto eleggere, se passo con il Faraone cosa mi fai: le tottò?

Per esempio prendiamo la questione dei costruttori o degli imprenditori in lista. E' un falso problema, una delle cose con le quali è bello riempirsi la bocca ma che in realtà è semplicemente fine a se stessa, non porta da nessuna parte e non porge alcun beneficio a nessuno. Per proteggere la comunità dalle incursioni piratesche degli squali del mattone dovrebbe esserci il Codice Penale, per proteggere la comunità dalle alzate di testa degli squali del mattone dovrebbe esserci il resto della coalizione che isola come un anticorpo il virus che si è scatenato al suo interno. Quand'è che una coalizione di governo impazzisce? Quando tutti vorrebbero riportare all'ordine chi sta dando fuori di testa ma nessuno ha il coraggio di premere il pulsante dell'autodistruzione, per paura di fale male anche a se, di veder finire il bel sogno, la conquista del privilegio. La Castina, si sa, si nutre del proprio sangue e del sangue dei suoi simili, gli uomini piccolini.

Diciamocela tutta e con un pò di serietà. Non sono le coalizioni che debbono cambiare ma gli uomini. Fino a quando esisteranno uomini piccolini questi non potranno mai comandare e dirigere. Il potere da alla testa, il potere non è una cosa che possa essere esercitata da tutti. Il potere richiede Uomini diversi, superiori e con qualità superiori, gente che abbia nel proprio dna un codice etico vero, che viva la politica come milizia, come servizio alla propria Comunità.

Il resto è solo marketing, sia che lo faccia il Faraone o che lo faccia qualsiasi altra persona. La Comunità santamarinellese è fatta anche di bella gente, bella gente che continua a sopravvivere solo perchè in mezzo alle tante pecore c'è ancora nascosto qualche lupo...





4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Cristiano Adolfo Degni, non so se il vento cambierà, ma di certo all'assemblea di ieri del tavolo del lunedì, unica vera novità politica santamarinellese, ha partecipato molta gente e credo che, considerando che era sabato, che non c'era niente da mangiare, che nessuno poteva promettere niente, che la disaffezione alla politica dovuta anche alla venuta del faraone come lo chiami tu(a proposito, la sinistra avrà anche la responsabilità di avergli dato la possibilità di venire a fare disastri a s marinella, ma quanti, e magari pure tu, di destra lo hanno votato???), si possa parlare di assemblea riuscita. Chi è venuto li non cercava certo le facce nuove, o vecchie, che speravi di trovare tu ma al contrario, credo, ha trovato un gruppo di persone pronte ad accettare gli aiuti, i consigli, idee ed anche le critiche per vincere questa scommessa insieme.
Attendo con ansia di leggere anche i tuoi commenti critici nei confronti degli incontri che stà facendo il centrodestra, che lo vedono alle prese con un numero imprecisato di candidati sindaci e con tanti nomi che di nuovo hanno veramente poco.
Buona domenica
Alessandro

Anonimo ha detto...

ANCORA A QUESTO PUNTO ?
FAI FINTA DI NON AVER CAPITO UN CAZZO ?
TU NON SEI UN UOMO PICCOLINO...E SI VEDE!! MA .....NON SI SENTE

CrisDegni ha detto...

Vedi Alessandro,
che l'assemblea sia riuscita nessuno lo mette in dubbio, ma riuscita a fare che cosa? Io speravio di trovare facce nuove perche non fosse vano il lavoro fatto per due anni dalla dozzina di persone sedute intorno al Tavolo. E invece siamo tutti sulla solita torre d'avorio. Poi la citazione di Fossati...un brivido. Avrei preferito che ne so, magari FdG (non ti preoccupare non è quello che temi) "Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
... un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia." E' la fantasia che manca, è la proposta. Non si può andare davanti alla gente che si è stramaledettamente presa per il culo, con il sorriso in faccia e dire noi ci siamo, dateci voi un programma, qualsiasi cosa pur di tornare su una poltrona. Lascia stare dai. Per gli incontri del centrodestra cheneso, io non ci vado mica; tu?
Emidio, io non so se sono piccolino o meno, io piccolino non mi sono mai sentito e soprattutto nè tu nè altri mi avete mai visto con il cappello in mano, o no?

Anonimo ha detto...

E' assurda questa polemica che fa solo il gioco del nemico, cioè di Tidei