31 dicembre 2007

Buon Anno, a tutti i lupi


Se le grandi masse fossero così trasparenti , così compatte fin nei singoli atomi come sostiene la propaganda dello Stato, basterebbero tanti poliziotti quanti sono i cani che servono ad un pastore per le sue greggi. Ma le cose stanno diversamente, poichè tra il grigio delle pecore si celano i lupi, vale a dire quegli esseri che non hanno dimenticato che cos'è la libertà. E non soltanto quei lupi sono forti in se stessi, c'è anche il rischio che, un brutto giorno, essi trasmettano la loro qualità alla massa e che il gregge si trasformi in branco.

E' questo l'incubo dei potenti.


Ernst Junger - Trattato del Ribelle

30 dicembre 2007

Allarmiamoci, agitiamoci


Dopo la manifestazione di stamattina ci siamo dati un nuovo appuntamento per venerdì prossimo, 4 gennaio, nel pomeriggio. Potremo ascoltare dalla voce di chi c'è stato quello che il Prefetto Gianni e la telecom hanno combinato nel sopralluogo della mattina. Sull'ora precisa e sul posto vi faremo sapere, sempre da qui. Sempre più allarmati e come al solito....agitati.

Oggi quanta gente? Quella giusta












Quanta gente? Non lo so. A me è sembrata tanta. Non solo le solite facce ma anche tanti curiosi. Scarso il tam tam, pessima l'occasione domenicale prefestiva ma tantissima la voglia di assalire i due esperti che ci siamo portati dietro (dr. Ghirga e ing. Bruschi) che hanno ribadito il solito motivo. La salute è nostra, soltanto nostra e noi ci possiamo determinare in questo senso. La legge è probabilmente dalla parte sbagliata, quella della Telecom. Il buon senso? Non abita più a Santa Marinella da un pezzo. La gente era anche molto scocciata di sentirsi dire sempre le stesse cose. Non se ne può più di ricorsi al Tar, esposti, denunce. Questi sono atti da caso limite. A me sono saltati agli occhi due particolari importantissimi. Il primo riguarda il coinvolgimento delle comunità cittadine nelle scelte amministrative importanti. Da due anni Telecom scriveva al comune per farsi concedere un sito dove installare una sua antenna ed il comune non ha mai risposto alla Telecom. Questo ce lo doveva spiegare il Faraone l'altro giorno quando è venuto a darci una lezione di vita davanti ai cancelli di via Ortigara ma non ce l'ha detto (come non ci ha mai detto tante cose). In fondo oltre un mese fa lo stesso Comune aveva ricevuto l'ordinanza con la quale il Tar sospendeva il suo diniego ai lavori, ma la cosa si è saputa solo a lavori iniziati e perchè qualcuno è andato in giro a rompere...Non c'è quindi alcuna forma di partecipazione. La musica non è cambiata; forse la poltrona di via Rucellai è dotata dello straordinario potere di far sentire chi ci appoggia le sue auguste natiche depositario di un potere assoluto di diretta derivazione divina. La seconda questione è quella della rilocalizzazione. Se si spostasse il sito su via delle Colonie a noi non piacerebbe lo stesso. Il problema per i ragazzi delle medie non sarebbe assolutamente cambiato. Daltronde il dottor Ghirga ha spiegato chiaramente che gli effetti delle esposizioni prolungate ai campi elettromagnetici non si conoscono ancora. I primi studi sono partiti nel 2001 e soprattutto negli adolescenti il sistema neurologico è più indifeso in quanto in via di sviluppo. Sono notizie non confortanti, insieme a quella secondo la quale l'antenna Telecom non servirebbe alla telefonia cellulare ma ad internet, al Wi Max, i collegamenti senza fili. Questa è una chicca, non ce l'ha detta nessuno ma nasce da una mia personale deduzione che si basa su quattro elementi.
  • perchè non usare ancora, per un'altro palo, il sito di Poggio del Principe che è gia denso di antenne?
  • non ci sono problemi di copertura su tutte le quattro bande utilizzate da Tim, a cosa serve allora un'altra installazione?
  • Sielte, l'installatore, dice di lavorare non per Tim, proprietario della rete cellulare, ma per Telecom, proprietario di Alice e connessi
  • il Faraone, uscito dal consulto con la Telecom, ha affermato che i lavori sono stati sollecitati dagli utenti che avevano problemi di connessione con internet

Per me queste ragioni sono sufficienti per affermare che si tratti di WiMax, una tecnologia molto più potente della cellulare e che potrebbe rientrare tra le deroghe al piano delle antenne predisposto dal comune del quale parlava l'ordinanza del Tar.

La questione, in questi termini, è molto difficile.

Manca, comunque, tra le voci che hanno strillato in questi giorni quella dell'unico candidato sindaco finora autonominatosi. Forse le feste fanno scemare l'impegno politico, anche la foga va in vacanza. O forse non ci sono ne salsicce ne pennette da distribuire. O forse, anzi quasi certamente, quando i ferri da battere, caldissimi, toccano le persone nell'intimo ci si rende conto della propria impotenza e si fa finta di nulla.

Fare politica è una cosa, vivere per la gente, senz'altro, un'altra.

Buon anno, ne abbiamo tutti bisogno

Tra Cosmo e gli Antifa...noi mettiamo il dito


Riporto, come mi è arrivata, la querelle tra Cosmo e i suoi amici di Rifondazione. Cosmo lamenta il fatto che le repliche non "assonanti" non vengano pubblicate sul blog di Prc ma che si vuol fare? Il blog è il loro e la democrazia è una virtù, non una medicina.


Al muro i fasci
Il circolo Prc di Santa Marinella invita il Commissario Prefettizio Dott. Gianni a provvedere quanto prima, meglio ancora se immediatamente, a far cancellare dai muri della nostra cittadina tutte le scritte razziste e xenofobe che ci fanno vergognare di essere concittadini degli autori di tale scempio.
Nel caso il nostro invito non fosse recepito, provvederemo quanto prima noi stessi a ripulire la nostra città dalle espressioni di questi personaggi nazifascisti sconfitti dalla storia e dalla nostra civiltà.
Cordiali saluti.

Il Muro, si, si, si
Allora, buonsoviet a tutti ma, mi sento tirato in ballo.
Sono assolutamente d’accordo con la rimozione delle scritte di stampo razzista e xenofobo, così come per quelle di un tipo piuttosto che di un altro [di quel minchione di UBA che ha tempestato la città ne vogliamo parlare?]. Quelle scritte oltre che essere un insulto agli stranieri sono un insulto a chi si ritiene appartenente ad una visione del mondo, magari come voi dite sconfitta dalla storia e dalla vostra civiltà ma che, ad ogni modo, essa è la vostra storia – di appena 60 anni - e la vostra civiltà (quale se vivete in una civiltà democratica turbocapitalista?). Gli aggeggi che vanno scrivendo in giro “Black Warriors” a voi forse danno timori, a noi che certi valori li viviamo [e qui ritorna la velleità del fascismo, ma non dei fascisti sconfitti dalla storia - non esisteremmo se fosse così] fanno decisamente pena.
Riguardo alla favola del razzismo e dell’antirazzismo, della xenofobia e dell’antixenofobia non voglio entrarci, ho capito che qui non vi si può far cercare la verità, ma solo esercizi di stile. Del resto se vi si sgretolassero quei quattro schemi dell’oppio mentale marxista vi accorgereste che siete dei miserabili. Avete potere, media, mezzi e strutture e vi lagnate come foste delle vittime.
Una cortesia, tra personaggi e scritte [nazifasciste, un’altra invenzione] fate opportuna distinzione, sono cose diverse, dovreste averlo intuito.
Non datevi pena qui nessuno si ha da candidare o accettare prebende in cambio di una resa verso posizioni più moderate. Qui nessuno ha mai firmato trattati di pace, perché finchè non vi sarà giustizia non vi sarà pace …. Come al solito saremo capaci di andare al muro ridacchiando come facevano quei giovinastri fucilati a santa maria novella raccontati da Curzio Malaparte o come quelli di sedici anni condannati a morte da quel nobile uomo di oscar luigi scalfaro.
Ah….. una gentilezza, non parlateci di sinistra alternativa e antagonista se poi nella squadra del vostro sindaco si sente già parlare di Venanzo Bianchi. Almeno non fateci crepare dal ridere, metteteci al muro…….
Il Cosmopolita

29 dicembre 2007

Passo indietro? Meglio!


Contrordine. L’antenna, montata venerdì pomeriggio, rimane al suo posto ma non sarà accesa. Questo il risultato del tavolo aperto sabato mattina tra i rappresentanti del comitato spontaneo creatosi dopo l’inizio dei lavori, la Telecom, proprietaria del sito e dell’impianto, ed il prefetto Fausto Gianni. L’impianto sarà rilocalizzato presumibilmente nella zona alta di via delle Colonie dove sorgerà la nuova caserma dei Carabinieri. Grande la soddisfazione tra i cittadini che si erano raccolti intorno agli abitanti di via Ortigara manifestando loro tutta la solidarietà del caso. Grande anche la sfilata di politici locali che oltre alla personale solidarietà non hanno potuto arrecare un contributo alla soluzione del problema. la nuova localizzazione non soddisfa però ancora i genitori degli alunni della vicina scuola media “Carducci” che temono una traslazione pura e semplice del problema. Bisognerà ancora verificare la distanza effettiva in linea d’aria tra l’impianto e le finestre dell’istituto. Metro alla mano potrebbe essere la stessa e quindi il problema non cambierebbe di molto. Il Commissario Straordinario del Comune ha comunque bacchettato la precedente amministrazione comunale rea, a suo dire, di non aver risposto alle richieste di concessione di un area per installare le antenne che le sono pervenute più volte, negli ultimi due anni, proprio dalla società telefonica. Nel corso dell’incontro il prefetto Gianni ha ribadito l’intenzione di voler coltivare il ricorso contro l’ordinanza del Tar Lazio che ha sospeso il diniego comunale all’installazione delle antenne su via Ortigara. In casi analoghi proprio il tar Lazio ha prima sospeso il provvedimento comunale e poi dato torto alle società concessionarie dei servizi telefonici; anche in questo caso l’esito potrebbe essere identico perché secondo il comitato di cittadini anche i presupposti sono pressoché gli stessi. Per oggi i cittadini protagonisti della protesta di questi giorni hanno invitato gli abitanti di Santa Marinella ed i genitori degli alunni delle scuole medie ed elementari ella città ad un incontro alle ore 10,30 davanti alla scuola Carducci in via delle Colonie dove alcuni esperti spiegheranno i criteri di localizzazione degli impianti ed i pericoli che possono derivare dalla sovraesposizione alle onde elettromagnetiche.

28 dicembre 2007

Vengo anch'io, no tu no


Oggi la libera universita itinerante della Perla ha impartito all'inclito pubblico un'importante lezione sulla diffferenza tra la Legge e la Giustizia. Telecom ha installato l'antenna di cui parlavamo ieri nel giardino del suo immobile di via Ortigara. Questo è stato fatto in forza di Legge, con l'utilizzo della forza pubblica spiegata al massimo delle possibilità, con l'appoggio della Magistratura che ha sospeso l'ordine di blocco dei lavori che il Comune aveva emesso. Questo, ripeto, in forza e per l'effetto di Legge. La Giustizia è un'altra cosa. Secondo Giustizia, nonostante le carte bollate fossero a posto, nessuno avrebbe consentito la costruzione di un sito potenzialmente dannoso a ridosso di case abitate e di fronte ad una scuola. Secondo Giustizia, che è una cosa diversa dalla Legge.

La seconda lezione di oggi è stata non meno importante. Aperto il cancello il Faraone, in perenne campagna elettorale, è stato fatto entrare nell'area di cantiere. Io subito dietro.

Dopo un attimo io sono stato "convinto" ad uscire mentre il Faraone rimaneva dentro. Alle mie rimostranze mi veniva fatto osservare che Lui era il sindaco, al che spiegavo che la sua avventura di sindaco si era conlcusa qualche mese fa. "Comunque Lui è deputato" ed io rispondevo che anche questo film era andato in onda fino a 21 mesi orsono. Ora è un semplice cittadino ed anzi non è nemmeno un cittadino di Santa Marinella, ma di questo forse non se ne è accorto nemmeno lui. Comunque lui era nell'area di cantiere e tutti gli altri rimanevano fuori. Poi è uscito e si è messo a concionare, raccontando al folto pubblico il solito assortimento tratto dall'ultimo repertorio. Tra questi i successi dal titolo: "Se ero ancora sindaco questo non sarebbe successo", "la colpa è di quelli che hanno messo le firme contro di me", "mi hanno promesso che la montano ma non la accendono". Poi un inedito: "Diamogli tempo che poi la spostano su una collina a fianco del campo sportivo". Ma a fianco del campo sportivo c'è la scuola media! Lo sa lui che non è di Santa Marinella? Comunque Lui è riuscito ad entrare e noi no. Fino a quando continuerà questo stato di cose, questa incensatura priva di ogni legittimazione coime si può sperare in un cambiamento?

27 dicembre 2007

Un mostro, con rispetto parlando

A cosa servono le regole e farle rispettare se poi basta così poco, con rispetto parlando appunto, per non rispettarle? Il mostro in foto è l'antenna da 24 metri che la telecom sta installando nel giardino di sua proprietà in via Ortigara 9.
Intorno le case, molto più basse dell'antenna; di fronte la scuola media con i suoi seicento abitanti giornalieri.
Basta

26 dicembre 2007

De Persio corre...da solo?


Francesco Storace, segretario nazionale del movimento politico “La Destra” ha visitato domenica sera Santa Marinella. Insieme a lui Giulio La Scalza, Vittorio Messa e Stefano Schiavi per dare all’occasione, celebrata proprio all’inizio delle festività natalizie, quel tocco di ritualità in più necessario a sottolineare l’importanza del posto e dell’evento. A fare gli onori di casa infatti c’era uno dei primi nuclei del partito costituiti nel Lazio, guidato dal giovane Alessio De Persio. Nella sala affollata Storace ha parlato della situazione politica nazionale e delle prospettive locali, territoriali della Destra. “Vogliamo fare in modo che la sinistra non governi più, ma non a tutti i costi. – ha detto il segretario nazionale del partito - Per questo siamo pronti a discutere con tutto il centrodestra programmi e candidature. Non ha senso sostituire al democristiano Gasbarra il democristiano Ciocchetti. Questo significa riconsegnare chiavi in mano la Provincia di Roma alla sinistra. Per non fare questo serve una forte candidatura, attorno alla quale possa schierarsi tutto il centrodestra. L’unica alternativa in questo caso è la candidatura di Teodoro Buontempo perché noi dobbiamo rappresentare una rottura con i vecchi schemi”. Non per questo Storace intende arrivare ad una rottura con gli alleati di centrodestra. “È nostra intenzione – ha detto - cercare una coalizione più larga possibile, ricca però di contenuti valoriali e soprattutto distanti da richieste che si traducono in fotocopie dell’esistente». Molti gli iscritti ed i simpatizzanti. Presenti anche i rappresentanti di Alleanza Nazionale ed Udc, di fronte ai8 quali Storace non ha voluto introdurre il discorso relativo alla presenza del partito nelle prossime amministrative che dovranno far eleggere il nuovo sindaco di Santa Marinella. Segno di un lavoro fatto di relazioni e contatti che ancora devono essere tessuti e formalizzati. Sullo sfondo la possibilità, pur remota, che il partito possa correre da solo.

25 dicembre 2007

23 dicembre 2007

Non poteva mancare

Karaoke natalizio

Buon Natale


22 dicembre 2007

Civette in gabbia



Come cittadina di Santa Marinella sono rimasta esterrefatta di fronte all’ultima esternazione sui giornali del ex sindaco Tidei rivolta contro la figura di Giovanni Dani, ex consigliere di Rifondazione. Quest’ultimo aveva nei giorni scorsi allertato tutti noi di fronte al pericolo di liste civetta volte a favorire l’ex sindaco; lo aveva fatto con toni forti ma legittimi nel dibattito politico in corso, in vista per di più di elezioni democratiche – fino a prova contraria. L’ex sindaco Tidei come era nel suo diritto ha risposto, ma non lo ha fatto con le armi della dialettica politica, al contrario ha minacciato querela ed usato parole di disprezzo verso la persona di Giovanni Dani. Ancora una volta l’ex sindaco Tidei, che dovrebbe stare in mezzo a noi con la delicatezza degli ospiti visto che non è un santamarinellese, alza la voce e batte i pugni sul tavolo, dimostrando inoltre di conoscere molto poco la nostra città. A dispetto degli attacchi dell’ex sindaco e al di là delle idee politiche, tutti quelli che conoscono Giovanni Dani lo stimano come un cittadino onesto e coerente; lo rispettano e gli vogliono bene.
Per quanto riguarda il pericolo delle liste civetta, se Dani ha ragione, se il pericolo è serio, lo capiremo bene al momento della presentazione delle liste; in questo caso dovremo denunciarlo a gran voce, con forza, con sdegno, perché “le liste civetta” sono uno schiaffo alla democrazia e alla correttezza; sono inoltre il segno di chi vuole governare a tutti i costi. E, almeno per quello che mi riguarda, io non mi fido di chi vuole governare a tutti i costi; o è affetto da grande presunzione e non vede più in là del suo regale naso, o ha troppi interessi/privilegi da mantenere. E tutto questo non è tollerabile politicamente, ma soprattutto non è compatibile con il buon governo che noi santamarinellesi a questo punto pretendiamo.
Paola Rocchi

19 dicembre 2007

Gli auguri dell'Ancora


Il Movimento di idee L’Ancora Santa Marinella Futura è sempre in prima linea sulle vicende che riguardano la Nostra cara cittadina e – come si è sempre prefissata – rimane vigile e attenta sugli accadimenti che la riguardano. Dopo gli ultimi sconvolgimenti della vita politica Santa Marinellese si respira, per le vie cittadine, un’aria di insicurezza e di confusione. Incertezza data dal toto sindaco che incombe da un po’ di tempo a questa parte sulla nostra città e sulle varie prospettive politiche che si stanno affacciando e configurando in vista delle prossime elezioni.
Da parte del Movimento, e del nostro candidato Eugenio Fratturato, ce’ la volontà di incontrare e sondare, tutte le realtà politiche che si stanno facendo strada in questo caos politico, sempre per garantire il nostro scopo, che e’ il bene di Santa Marinella.
Siamo comuni cittadini e la nostra forza e’ proprio questa: la volontà vera e sincera di un nuovo modo di governare fatto di semplicità di linee e di chiarezza con i cittadini.
Speriamo in un nuovo volto che ridia a questa città una speranza di cambiamento e non di false illusioni.
Con questi buoni propositi e intenzioni, ( che diventeranno realtà grazie a Voi) il Movimento tutto e il nostro candidato Eugenio Fratturato, ringraziano la cittadinanza tutta per il supporto datoci in questi anni facendoci crescere ancora di piu’ come realtà e vi augura di trascorrere un buon natale e un nuovo anno ricco di novità…e di un buon Sindaco.

Eugenio Fratturato

e il direttivo del Movimento L'Ancora

18 dicembre 2007

Santo subito


facciamo un torneo di Burraco il giorno 19/12 alle ore 16 nel locale Barracuda di Santa Severa, messoci a disposizione grazie l’intercessione del sig. Quartieri

campagna elettorale da un poco frequentato blog cittadino


l'intercessione è l'intervento di un santo presso Dio per ottenere da lui una grazia in favore di un'altra persona. I cattolici credono che, invocando l'intercessione di un santo, si possa più efficacemente ottenere grazie da Dio. Ci si può rivolgere non solo ai santi e ai beati proclamati ufficialmente dalla Chiesa cattolica (o ortodossa), ma a tutti coloro che si crede siano in Paradiso. Anzi, una delle condizioni che la Chiesa cattolica o ortodossa pone per dichiarare una persona beata è che essa manifesti la propria intercessione, ottenendo almeno un miracolo; un secondo miracolo è richiesto per arrivare alla canonizzazione.
pillola di Dottrina da una qualsiasi enciclopedia online

L'invasione delle civette


I complici dell'ex sindaco si stanno muovendo.
Sono alcuni personaggi e alcune famiglie che hanno avuto un occhio di privilegio dalla precedente amministrazione, alcuni faccendieri legati all'edilizia e ad altre iniziative connotate da interessi specifici. Cercano di renderlo di nuovo spendibile sul territorio evocando le mirabilie realizzate e descrivendo Santa Marinella come la “Città dei Cittadini”. Ma il cittadino medio di santa marinella, per quanto tradizionalmente poco interessato alla politica, non è stupido. La prepotenza e la volgarità del soggetto ha definitivamente interrotto il primo illusorio afflato e il rammarico di averlo votato, per i cittadini, si è ormai tradotto in vero e proprio rifiuto del soggetto. E allora bisogna stare ancora più attenti perché il Nostro, non sentendosi più amato, sta costringendo alcuni suoi soci a realizzare liste civetta per abbassare il quorum e poter vincere con pochi voti. Sappiamo chi e perché è interessato a reinsediare chi, invece, la città ha mandato rumorosamente a casa.
Volenti o nolenti dovremmo sopportarlo ancora?
L’appello che rivolgo ai miei concittadini punta sul non ripetere l’orrore. Occhio alle liste, occhio a chi si presenta, quali interessi porta, quale onestà gli si possa riconoscere e soprattutto accertarsi che il votato non faccia della politica il suo commercio.

Giovanni Dani

16 dicembre 2007

Quartieri ha rotto...il patto


Contro tutto e contro tutti. La nuova Dc continua a perdere pezzi. Dopo l'uscita di Mauro Trebiani anche Fabio Quartieri ha dato forfait. Nessuna motivazione particolare è stata segnalata come ragione della fuga in avanti ma lui l'ha fatto lo stesso. Ha riunito i suoi a Santa Severa e venerdì sera è partito da solo con questa nuova avventura. E' partito naturalmente dalla coda, facendo il contrario di quello che si dovrebbe fare. Ha trovato il candidato giusto ( se stesso) ed a questo meraviglioso albero di Natale deve attaccare le palle e le lucine, cioè deve appiccicare un programma (valido e credibile) e deve aggregare una squadra. Forse imitando l'altro candidato già qualificato, AMLattanzi, che ha preso alla lettera il proverbio, anzi al contrario, afferrando il Toro non per le corna ma per la coda. Anche lei una one woman show, spinge se stessa ma non ha ancora nè programma ne candidati, forse gelosamente nascosti per evitare che vengano ammaliati dalle sirene locali. C'è qualcosa che lega i due (se dite una fila di salsicce siete i soliti gnagnaroni!) ed è tutta nel cercare il consenso fine a se stesso senza preoccuparsi di verificare una reale possibilità di progresso della società che li circonda. Tutti e due si preoccupano di sedersi in prima fila senza guardare ne chi sia seduto in fondo alla sala, nè chi sia rimasto in piedi nè, ancora, se ci sia effettivamente qualcosa da dire o da fare; tanto nel tempo qualcosa da dire o da fare si troverà. Non un cenno di discontinuità, nulla per farsi notare diversi dalla melma che ci ha sommersi anzi, con il sorriso sulle labbra, tutto per tentare di convincere il prossimo che non sia liquame ma cioccolata. Mancano i contenuti, non c'è nulla da dire. L'occupazione del potere in quanto tale non serve a nessuno, tranne a chi ha intenzione di scaldarsi i lombi su poltrone di velluto. Questa è l'unica lezione che dovremmo aver imparato tutti, ma ancora non si vede. Non ne vogliamo parlare perche è Natale? Va bene. Allora da buoni amici diamoci la zampa, anzi lo zampone. Per le coltellate c'è tempo.

13 dicembre 2007

Giovanni a raffica

Alcuni interventi pubblicati sulla stampa o su blog locali, mi costringono a dire la mia. In effetti le chiacchiere denotano l’esigenza elettorale di alcuni personaggi che ricominciano a blandire presunzione e fandonie per ammaliare il povero cittadino disinformato. Cerchiamo di far luce su alcune questioni che negli ultimi giorni hanno interessato la nostra comunità.
VERDE PUBBLICO
Leggere il comunicato del 2005 sul blog Perlatirreno del vicesindaco decaduto da la misura della presunzione che ha caratterizzato l’attività amministrativa miseramente conclusa.
Parla di verde l’ex dell’ex, peccato che tutto quell’interesse durante i due anni di malagestione Tidei sono costati alla nostra cittadina più di 400 alberi d’alto fusto. 400!
E oggi? andate a vedere gli alberi tagliati nella zona di caspolinaro: uno scempio. Il nuovo regolamento del verde vieta la capitozzatura, eppure gli alberi di santa marinella vengono potati con modalità che tutto hanno tranne che la tutela delle alberature.
Però abbiamo dato in gestione a privati alcune aree verdi (orgoglio del nostro ex) rispondendo così più alla propria incapacità di gestirle che all’esigenza di tutelarle.
AMA e i suoi lavoratori.
L’AMA è inadempiente rispetto al contratto che lega la Società ed il Comune su una serie di servizi tra cui la spazzatura delle strade, la pulizia dei cassonetti, l’utilizzo di mezzi non idonei, ecc..
Non solo già dal 2003 la ASL e l’ispettorato del lavoro denunciavano gravi inosservanze delle normative sulla sicurezza del lavoro. I lavoratori sono costretti a non potersi cambiare eludendo una delle regole più importanti per la igiene e la sanità dei lavoratori e delle loro famiglie. Gli spogliatoi non sono a norma, i bagni non sono a norma, la società non provvede come di legge a lavare e disinfettare le divise da lavoro costringendo gli stessi operai a portarsele a casa (è vietato dalle norme sanitarie sulla sicurezza dei lavoratori e della sanità pubblica), i mezzi non solo non sono conformi a quanto dettato dal contratto ma hanno delle disfunzioni che mettono a repentaglio la vita dei lavoratori (sistemi di carico dei cassonetti rotti, sistemi acustici non funzionanti, ecc.). Non solo, il piazzale dove lavorano viene spesso livellato con il materiale di risulta della depurazione, che è a disposizione in quanto i fanghi di risulta sono accumulati e abbandonati nei pressi del depuratore.
E dopo di ché si è scesi a compromessi con l’AMA e gli abbiamo assegnato anche l’incarico della differenziata (che per l’AMA è un concetto astratto vista la “promiscuità” con cui spesso vengono trattati i rifiuti di S.Marinella) e anche il prossimo avvio della raccolta porta a porta della Provincia verrà assegnata all’AMA. Che tra le parti ci sia stato un do ut des?
Anche il Commissario Gianni, pur avendo ricevuto una lettera da parte del Prefetto che, vista la gravità delle inadempienze, lo invitava ad incontrare i rappresentanti sindacali, non ha provveduto ad affrontare l’argomento! Perché?
Nessun accordo tra le parti oltre il contratto di servizio. Prima di tutto la sicurezza dei lavoratori.
Facciamo rispettare i propri specifici ruoli.
Pretendiamo il lavoro a regola “d’arte”.
I fatti si fanno solo facendo rispettare le regole.
E poi questa multiservizi? sempre più umiliata, non doveva diventare un esempio imprenditoriale significativo sul territorio? Nessun servizio si è aggiunto solo gli oneri per il suo socio unico, il Sindaco, cioè noi. Precarietà che vive sulle promesse del signor potente di turno.

Parco degli Etruschi
L’idea del Parco degli Etruschi credo sia una naturale evoluzione di un’area ormai ad alta vocazione didattica e culturale ma si dimentica che esiste una proposta dei Verdi e di Rifondazione Comunista che intendeva tutelare tutta l’area residua ad alto interesse ambientale, che va dal Castello al confine con il comune di Cerveteri, con l’istituzione di un grande Parco Archeonaturalistico che potesse unire l’alta naturalità ed importanza ornitologica della Riserva Regionale di Macchiatonda con l’area archeologica di Pirgy e con un’area di rispetto marina prospiciente per le attività di educazione ambientale marina e di archeologia subacquea. Tale proposta, che permetterebbe di sviluppare tutta l’area secondo principi di sostenibilità e compatibilità ambientale, accettata come possibilità dalla Regione, fu rifiutata dal Sindaco per un non meglio precisato parco realizzato da americani!!??!!
Sarebbe bene puntare alla conservazione dell’ultimo tratto di costa salvato dalla speculazione edilizia, invece come previsto dal PUA approvato dalla precedente amministrazione, si prevede di trasformare la duna costiera in parcheggi e la spiaggia in stabilimenti balneari.
Se vogliamo realmente amministrare abbiamo bisogno di quegli strumenti di pianificazione che non ci sono e non si vogliono fare. Come il PRG a cui stanno lavorando i tecnici dal 1989 !!!!! A questo punto è logico che sono i costruttori e la loro lobby a non volerlo e ovviamente i loro politici di riferimento. Rifondazione, ha presentato una proposta ai Verdi, Sinistra Democratica e i Comunisti Italiani che spero possa essere ripresa anche dal programma elettorale del Tavolo del Lunedì, a cui Rifondazione vuole comunque far riferimento come unica novità di laboratorio politico nello sterile orizzonte santamarinellese:
una volta insediata, la nuova Amministrazione provvederà al blocco totale delle licenze edilizie fino ad approvazione, almeno in Consiglio, del nuovo PRG (per far scattare le norme di salvaguardia). Sono convinto che in quel caso tutti si adopererebbero affinché il Piano Regolatore Generale venisse presentato e approvato il prima possibile.
Le MULTE
Tidei si inventa la trappola e poi la fa diventare argomento elettorale invitando i cittadini a non pagare le contravvenzioni che però vanno pagate in maniera coatta e doppia ad una società che lui stesso ha incaricato. Il danno è fatto e ne paghiamo le conseguenze.
Ora ci casca solo il distratto.
La proposta quindi è di non far pagare la sovratassa a chi è incorso nella contravvenzione e non ha pagato nei giorni utili e di scrivere sopra la macchinetta “autovelox” e dipingerla a strisce rosse e bianche in modo da coprire il verde usato per meglio mimetizzarlo.
Si amministra per i cittadini con i cittadini e non contro i cittadini.
Se ci sono problemi di bilancio si fanno risparmi non trappole.

Giovanni Dani
Partito della Rifondazione Comunista

12 dicembre 2007

Carta canta ovvero...ipse dixit


Si nota, da alcuni giorni, su alcuni fogli si stampa locali, una fervente iniziativa di denuncie promosse dai Consiglieri di minoranza Grimaldi e Bacheca, avente come tema la gestione del verde urbano.
Appare innanzi tutto singolare sia questa unità d’intenti , fra esponenti di diverse forze politiche, sia il tema scelto fra le tante attività gestionali dell’Amministrazione Comunale.
Forse le ragioni di tale scelta risiedono nella considerazione che la gestione dei temi trattati fa capo ad un Assessorato che subito dopo l’insediamento della nuova Amministrazione ha dato corso ad una serie di iniziative improntate su concezioni innovative e moderne della gestione della cosa pubblica, vedi gli interventi di risanamento straordinario dell’arredo della città (rotonda Valdambrini, svincolo Prato del Mare, ingresso Santa Severa, area adiacente nuova sede Misericordia Via Rucellai) o di creazione di spazi per la fruibilità di attività estive (Promontorio Castello di Santa Marinella).
Per quanto concerne le pretestuose polemiche in atto, vedi quelle del parco di Via Lazio (per esattezza di Via Lombardia), va precisato che lo stato dei “fatiscenti locali adibiti a spogliatoio” si protrae ormai da decenni il parco stesso è stato oggetto del normale intervento manutentivo eseguito prima dell’estate dal personale adibito alla manutenzione dei verdi urbani, personale che attualmente è impegnato in interventi di potatura su n° 450 piante di Platano e di altre specie da realizzarsi entro il 31 Marzo prossimo in virtù di quanto previsto dalla regolare autorizzazione rilasciata dal Servizio Fitosanitario della Regione Lazio per tale tipo di essenze.

Per ciò che riguarda le foto inerenti i materiali giacenti presso il parco di Lombardia, va precisato che la rimozione degli stessi è compito di AMA Servizi ed in proposito andrebbero chiarite con i Consiglieri di minoranza le ragioni, che indussero la passata Amministrazione, di cui Grimaldi e Bacheca facevano parte, a sottoscrivere con AMA Servizi un contratto di affidamento del servizio per cinque anni. Affidamento avvenuto un mese prima dello scioglimento del Consiglio Comunale.
Ma tornando al tema ed alla pretestuosità della polemica non si illudano i Sig.ri Consiglieri di minoranza, che le loro iniziative possano offuscare la ferma volontà di questa Amministrazione nel perseguire nuove iniziative che possono consentire all’Amministrazione Comunale una più efficiente gestione dei propri verdi ed aree pubbliche.
La loro infelice iniziativa ci offre l’opportunità per far conoscere alla cittadinanza gli atti già intrapresi sul tema da questa Amministrazione e quelle in programma nell’immediato futuro.
L’Amministrazione Comunale nell’interesse di procedere alla valorizzazione ed alla manutenzione di alcune aree a verde, al fine di un miglioramento qualitativo e per una più appropriata fruibilità dei cittadini, ha promosso e realizzato un progetto per l’affidamento a privati, mantenendo la destinazione pubblica delle stesse, di alcune arre a verde e precisamente i verdi pubblici: Bufolareccia - Sirenetta - Parco Kennedy - Piazzale Garda.

Tale affidamento avvenuto a seguito di regolare appalto, consentirà all’Amministrazione di conseguire un risparmio della spesa oggi destinata alla manutenzione ordinaria dei parchi e consentirà a privati attività di sponsorizzazione e la installazione di chioschi vendita di frutta stagionale.
E stato inoltre incaricato l’Ufficio Tecnico Comunale di predisporre il bando di gara per l’affidamento in Project Financing delle strutture sportive presenti nei verdi di Via Lombardia e Via dei Tulipani che saranno gestiti e potenziati a cura di privati con l’impegno a porre a disposizione dell’Amministrazione Comunale un monte ore per lo svolgimento di attività sportiva da parte delle Associazioni del territorio.
Si coglie infine l’occasione per informare i Sig.ri Consiglieri Grimaldi e Bacheca che nei prossimi giorni verranno poste a dimora anche le oltre cento piante di Poinsettia o Stelle di Natale.
Massimiliano Fronti
V. Sindaco di Santa Marinella
comunicato stampa dell'Amministrazione Comunale del dicembre 2005

10 dicembre 2007

Schopenhauer e la salsiccia



Oggi mi gira male e per questo sono costretto a prenderla alla lontana. La signora Lattanzi sta soccombendo al personaggio da lei stesso creato, una macchietta, che se all'inizio poteva destare simpatia ora, dopo la prima pioggia, comincia a fare la ruggine. Tre gli aspetti che sono venuti fuori in questi giorni.

Per prima cosa sta assomigliando sempre più al personaggio del Faraone, per presenzialismo e per spirito indomito. Come il Faraone promette, in un caso l'uno contro tutti, l'assemblea popolare e nell'altro caso la lunga fila si salsicce, ma poi non è in grado di mantenere. Daltronde siamo in inverno ed una festa sul mare può ben essere rovinata da una mareggiata, a dicembre ed alle cinque della sera, ma raccontare che si sta svolgendo a piazza Roma dove invece si festeggia il presepe costruito dal rione è proprio una puzzonata degna del Faraone dei tempi migliori.

Per seconda cosa dobbiamo rilevare il fatto che finalmente abbia confessato. ha confessato infatti di aver smanettato per ben due ore su questo, disprezzato, blog pur di aumentarsi da sola le preferenze. Probabilmente qualche nostro amico l'ha scoperta e lei, come la volpe di Esopo si è dovuta "attaccare al ...blog". Ecco spiegato il lievitare, giorno dopo giorno, delle sue piccole affermazioni personali, che come tutti i nodi alla fine è giunto al pettine. Altro che consenso popolare!

Infine per terza cosa dobbiamo rilevare come abbia a cuore l'insegnamento del filosofo tedesco. Infatti proprio Schopenhauer nel suo trattato "l'arte di ottenere ragione" spiega al 38° esempio come quando manchino gli argomenti sia opportuno insultare l'avversario, "buttarla in caciara" come traduciamo noi. Solo che Anna Maria Lattanzi è talmente buona che in fondo di avversari non ne ha. E i tarallucci, alla fine, se li è mangiati tutti da sola.

Lei le chiama "buffonate moderne"

ieri sera si è chiusa la terza settimana del toto sindaco ideato da Telesantamarinella e copiato da un blog a molti noto.Ho voluto dimostrare quanto sia infantile questo sistema lo è tanto quanto è impossibile chiamarlo anche gioco come qualcuno lo ha voluto definire.Dalle 20 alle 22 mi sono messa davanti al computer a digitare così per scherzo il mio nome e mi sono accorta che c'era qualcuno che immediatamente rispondeva digitando la preferenza su un nome, questo è durato per una buona mezz'ora, dopo di chè l'incauto redendosi conto che essendo alla pari non aveva molte probabilità di superarmi come avrebbe voluto, si è messo a digitare il nome della sig.ra Rocchi che in quel momento aveva la maggioranza dei punti, sono andata avanti fino alle 22 con questa meschinità, ora in cui si è chiuso il "sondagio".Chiedo scusa alla ignara sig.ra Rocchi a nome di questo....individuo che si è permesso di usarla per cercare di sconfiggermi.
Voglio che il mio nome venga tolto da questà meschinità a cui non mi presto
.Consiglio all'individuo in questione di essere più costante e perseverante....le battaglie si vincono anche così. in attesa di una bella scorpacciata di salsicce io intanto , per la fatica a cui sono stata costretta a sottopormi, me ne vado a tarallucci e vino, dove nel vino c’è veritas e nei tarallucci la genuinità che manca a molti. auguro a tutti una buona settimana!
anna maria lattanzi

08 dicembre 2007

Venghino signori


Poteva finire a tarallucci e vino, e forse nessuno se ne sarebbe accorto. Invece no. Bisogna dare un aspetto più aulico, elevato alla bassa politica che si sta consumando in queste fredde giornate a Santa Marinella. Allora mentre qualcuno allestisce con la solita pompa "faraonici" uffici elettorali, mentre qualcunaltro si dibatte come un merluzzo appena pescato per capire chi debba essere il prossimo sindaco qualcunaltro affida le proprie sorti ad una bella e lunga fila di salsicce. Voto di scambio? Se la salsiccia è buona perche no? E' inutile allora cercare una faccia nuova, anche perchè alla fine della campagna elettorale sarà piena comunque di brufoli. Anche perchè se non ci si confronta sui grandi temi, o non si è in grado di farlo, se non si comincia ad alzare la testa e si guardano solo le buche sul marciapiede, se non si alza la testa dicevo, non si può guardare avanti, al futuro. E' del futuro che abbiamo bisogno, il presente ci va già stretto.
Povero maiale! Senza pensare che il porco è un quadrupede "identitario". Chi fa la campagna elettorale a suon di zampetti e zamponi esclude dal suo elettorato quelli, come gli ebrei ed i mussulmani, che con il nobile lardoso non vorrebbero avere nulla a che fare. E chi fa campagna elettorale a suon di culatello ha bisogno anche di un solo altro voto.
Che peccato.

03 dicembre 2007

La merda agli irti colli....

ovvero: come ti garantisco che il depuratore esca sempre in tabella

Prendi un collettore fognario qualsiasi, anzi più di uno, e convoglia tutte le acque nere, che per le noti leggi della fisica tenderanno ovviamente a scendere verso il basso, ossia verso il povero mare (nostrum)…
Raccoglile in una vasca, chiamata stazione di pompaggio, che come suggerisce il nome contiene delle pompe che “a pressione” trasportano queste acque verso un depuratore mooolto più a monte…
Il depuratore, come suggerisce il nome (l’italiano è importante…), provvede a depurare queste acque e a riversarle, ormai chiare, nel vicino fosso che di nuovo le trasporta, per le già citate noti leggi della fisica, verso il sempre più povero mare (nostrum…)…

Quanta fatica sprecata! Deve aver pensato qualcuno…

Allora queste acque, invece di farle finire nel depuratore, gettiamole direttamente nel fosso che si fa prima!
Fantastico!
Fenomenale!

Ci voleva proprio l’ATO2 per partorire una simile innovativa soluzione!!!

Ma si sa, Santa Marinella è una città di mare… per avere acque chiare bisognerà aspettare l’estate!
Nel frattempo, visto che al depuratore le acque nere non ci arrivano proprio, quale maestà! Oh che beltà! Le analisi in uscita danno sempre acque pulite in classe A!

Un consiglio: Per questo inverno evitate di portare i vostri cani a spasso sulla spiaggia di Castelsecco… potrebbero sporcarsi!

capitanfrog@hotmail.com

02 dicembre 2007

Sembra facile!


Simpatico testa a testa, alla fine della seconda settimana di sondaggio, fra l'inossidabile e l'onnipresente, cioè tra Fratturato e Tidei. Sembra quasi che la mano che spinge sui tasti sia la stessa...

In seconda posizione un insospettato Dani che, a dispetto della variegata platea di navigatori di cui dispone, che lo hanno a gran voce invocato in questo sondaggio e lo votano con mirabile costanza, è sparito, non si vede. Starà ricaricando le batterie?

Terza posizione, ormai un classico, per Lattanzi, nonostante sia stata la prima ad ufficializzare la sua partenza per la poltrona di via Rucellai e sempre la prima ad aprire un proprio ufficio elettorale. La macchina è ancora in rodaggio ma è pronta al grande balzo.

Dietro, come nelle classiche delle due ruote, un gruppone composto da Bacheca, Anniballi, Bufalini e Rocchi. Stessa spiaggia stesso mare? Stanno probabilmente scontando la penalità che affligge questa campagna elettorale, nascosta ma molto forte: l'attesa.

Arriverà l'unto ed amministrerà le folle? Oggi non lo possiamo sapere ma dobiamo registrare che nessuno si prende il disturbo di smentirci.

Non basta organizzare cene con stuoli di persone per definirsi impegnati nei confronti della città, quelli sono altre cose, sono investimenti, è business.

Diamoci da fare, la campagna sarà lunga e dura come quella di Napoleone in Russia. Forza con le dita sulla tastiera.

Pronti? Via!

01 dicembre 2007

Siamo nella m.....

Zona Fiori, via della Fornacetta. Da tanto tempo, dicono i residenti, si sente fetore. Io pensavo che fosse il ristagno della situazione politica ed ero pronto ad esibire il solito campionario di maschere antigas invece c'è un impianto di sollevamento rotto, non so se nella macchina o nella tubazione, ed i liquami finiscono nel fosso, e da li al mare.


Disoccupiamo



Se c'era lui...questo non sarebbe successo, o almeno così ha detto l'altro giorno davanti ai precari dell'Ama schierati a difesa del loro lavoro sotto alla sede comunale. Attenzione. Queste persone non hanno diritto di essere assunte. Sono precari e come tali lavorano quando qualcuno li chiama. Ma perchè sono andati a protestare sotto il comune e non sotto la sede dell'Ama, loro naturale datore di lavoro? perchè proprio dal comune qualcuno li ha presi per il culo, dandogli la falsa speranza di essere assunti da lunedì. Quale lunedì? Naturalmente sempre il prossimo. Così è andata avanti per due anni e mezzo la storia di questo modo di fare amministrazione, campando alla giornata, senza programmazione e senza speranza per nessuno. Perche i precari non sono solo quelli dell'Ama, siamo tutti precari. Se per precario si intende chi sia senza diritti nè prospettive grazie a questo modo di gestire le cose, certo, siamo tutti precari.
Il Faraone che mercoledì arringava le folle è lo stesso che qualche tempo prima tuonava contro l'autorità portuale invocando una discontinuità che lui stesso al comune di Santa Marinella non è riuscito ad imporre. E la discontinuità non c'è nemmeno ora che la sua epopea è tramontata. nei posti chiave dell'amministraziojne ci sono sempre le persone che lì ha messo lui. Solo che se prima avevano uno scopo per cui lavorare ora stanno a braccia conserte, probabilmente in attesa di un ritorno, annunciato ma non previsto.
Allora invece di continuare a prendere in giro i disoccupati bisognerebbe disoccupare i posti di comando, le varie stanze e stanzette dei bottoni anche per consentire a questa gente, a questa città, di riprendere un po il fiato, di ossigenarsi il cuore ed il cervello.
Facciamo tutti un bel respiro, dai!