16 febbraio 2008

Volta pagina



In lontananza vediamo le piramidi. Il cammino è ancora lungo. Le cose da dire sono tante ma ci dicono che con questo stile di composizione spesso si perdono di isiilità articoli molto importanti a favore di un modo di lettura veloce ed intuitivo. Camiare strada si può ed è importante farlo quando se ne sente il bisogno. Quindi cambiamo impostazione, impaginazione e localizzazione. Prendete nota del nuovo indirizzo

www.perladeltirreno.info

Ci stiamo lavorando da qualche giorno; le pagine non sono tutte complete e funzionanti ma ci stiamo lavorando con impegno. Il blog si può leggere già la dentro. Mancano poche domeniche all'appuntamento con le urne e dovevamo arrivare, anche noi, puntuali ed attrezzati per serire con ogni sforzo chi ci ha seguito in questo pugno di mesi. Continuate a farlo anche nei giorni a venire, dimostrateci la vostra fiducia: ne abiamo bisogno.

12 febbraio 2008

E i parcheggi dove sono?


Quei rompimeloni del comitato per il No al Project-Financing adesso stanno indagando sui parcheggi. Indirizzano a destra e mancina una lettera nella quale ben 19 membri del comitato hanno sottolineato una serie di carenze rilevate nel progetto proposto dal Faraone. Nel documento protocollato stamattina si legge di progetti a base dell’iniziativa non conformi allo stato dei luoghi,ed alle dimensioni reali dell’area, errori sulle quote del piano di lavoro, mancato rispetto dei distacchi con gli edifici esistenti, come invece previsto nel vigente piano regolatore. Inoltre una parte dell’area dovrebbe avere destinazione urbanistica commerciale mentre secondo i firmatari dell’esposto nella variante di piano regolatore adottata questa destinazione non è prevista. Da ultimo si citano i parcheggi: dai 6900 metri previsti a disposizione della città in realtà con una buona applicazione delle norme urbanistiche 4000 di questi dovrebbero essere asserviti alle superfici commerciali, ai negozi. Per la cittadinanza ne rimarrebbe la differenza, meno di 2900 mq se si tolgono le superfici tecniche, rampe, aree di manovra, ingombri. Il progetto quindi, secondo il comitato, non risolverebbe nemmeno l’annoso problema dei parcheggi in centro città, motivo per il quale molti cosiddetti rinnovatori si erano mossi a compassione per questo esercizio di cementificazione virtuale. Secondo il commissario, invece, il progetto deve essere spinto al massimo, per evitare le richieste di danni del promotore che avrebbe già diffidato l'amministrazione comunale a dargli il via libera.

Spostiamo le antenne

Come al solito tanta gente, sia stamattina, quando il commissario Gianni ci ha dato buca, che stasera quando finalmente siamo stati ricevuti. Lo stato maggiore di via Rucellai al completo ha accolto le nostre precisazioni sul problema antenne. Il commissario ha promesso che inizierà a mettere i bastoni fra le ruote alla Telecom ma dal nostro punto di vista si potrebbe fare ancora di più. In attesa della raccolta di altre firme, che ci occorrono per presentare l'esposto alla procura, rimaniamo tutti molto molto agitati. La strada, che sembra un pochino meno difficile, è ancora lunga. Occorre sensibilizzare tutte le autorità a fare di più, a muoversi fimalmente nell'interesse della gente. Se le soluzioni che abbiamo proposto all'amministrazione fossero determinanti qualcuno ci dovrà spiegare come mai proprio noi ci siamo dovuti sostituire a chi per contratto deve tutelarci; ma parlare di questo ora è fare previsioni, anche abbastanza azzardate, sul nostro futuro. Per ora accontentiamoci del fatto che stiamo studiando la soluzione al problema e che il commissario, per una volta, ha dovuto aprirci la porta e sederesi insieme a noi. Il prossimo appuntamento è per giovedì 14 alle 17 sempre sotto via Rucellai. Acquisito qualche elemento in più metteremo a fuoco il problema.

10 febbraio 2008

Il legno è bello, ecologico, caldo



L'industria del legno è fiorente a Santa Marinella, nota non per le sue foreste ma per la produzione di specchi. Gli specchi di legno di Santa Marinella sono noti in tutto il mondo, tanto che ora è disponibile anche un catalogo che si può trovare in tutti i negozi della città. La più importante fabbrica di specchi di legno, UplS - uniti per lo siluppo....degli specchi di legno appunto, vuole sbarcare sul mercato. I pezzi sono pregevoli e cominciano a farsi notare già dalla prima pagina di copertina. In corsivo i prodotti d'autore. La nostra Santamarinella, più nota attualmente come la cozza del tirreno grazie all'incapacità di numerose gestioni amministrative. Forse i due pezzi da novanta di UplS, uno con la giunta Bordicchia e l'altro con quella Tidei non hanno contato una mazza, o forse erano corpi posseduti dagli ultraterreni, o forse, ecco, certamente campioni dei più pregevoli pezzi tra gli specchi di legno prodotti dalla famosa ditta. Andiamo oltre, pagina 2 Il teatro della politica cittadina vede protagonisti gli stessi attori da diversi anni, (i due di cui sopra), spesso i suoli sono diversi, altre volte sono i medesimi...il carrozzone va avanti e a seconda della fermata si sceglie di scendere o salire, ( qui con malinconia si rammenta la famosa parabola dell'autobus molto cara al Faraone), e la scelta non è sempre dettata dalla discrezionalità ma spesso dall'opportunismo, (e appunto nella migliore tradizione degli specchidilegno uno va con Tidei quando l'altro scende dall'autobus di Bordicchia).
Le perle, perchè di perle e non di cozze si parla, non finiscono qui. Quattro paginette ben curate e cosa non sfuggita ai più, realizzate nella veste editoriale di supplemento al quel Corriere che proprio uno dei due, in veste di vicesindaco, ha voluto per anni premiare quale unica testata locale degna di beneficiare dei contributi municipali per il sostegno all'editoria, tanto che, sostegno per sostegno, ora la testata sta sponsorizzando il suo benefattore. Ben 1.200 euro mensili che, giustamente, alla fine hanno dato i loro frutti, 14.400 euro insomma, quanto quattro di quelle borse di lavoro che tuttora vengono date a singhiozzo, a salti e zompi.
Vogliamo essere sempre più i protagonisti delle scelte che riguardano questa città. Cos'è una minaccia? Ci vogliono far emigrare tutti? Basta grazie, abbiamo già dato. Anzi, ci avete già tolto.
A proposito di legno, vi ricordate com' era fatto Pinocchio?

Noi non scordiamo, mai






























Per chi non sa ascoltare


Tra le battaglie portate avanti dai cittadini di santa marinella vi è quella contro le “antenne selvagge“. e a chi della salute dei propri cittadini non importa poi cosi molto,io come penso altri cittadini non siamo contrari alla antenne in senso assoluto, ci mancherebbe altro. sarebbe assurdo. tutti abbiamo il cellulare e internet e quindi è chiaro che le antenne servono. quello che contestiamo è la scelta delle aree dove sono state posizionati questi impianti, contestiamo a chi non vuole ascoltare la scelta di posizionare le antenne in pieno centro urbano, in prossimita’ di scuole luoghi frequentantati giornalmente da bambini a tal proposito, ricordiamo che l’organizzazione mondiale della sanita’ (oms)- il più autorevole organismo al mondo in materia sanitaria - ha lanciato un appello alle nazioni che vi aderiscono affinché adottino misure contro l’elettrosmog, sempre più sospettato di causare leucemia nei bambini. in un recente rapporto sul problema l’oms raccomanda l’adozione di misure preventive contro le emissioni elettromagnetiche. oms raccomanda l’adozione del principio di precauzione. che non vuol dire fermare il progresso ma semplicemente dislocare le antenne sufficientemente lontano dai centri urbani. la legge italiana indica una soglia minima di sicurezza 6 v/m rimandando però l’applicazione dei piani-antenne agli enti locali (regioni e comuni).attualmente chiediamo di essere rappresentati da persone coerenti con idee e voglia di fare per questa città che come me credono in un giusto cambiamento una svolta che questa città ha veramente bisogno perché lo merita la città e tutti noi cittadini che come me la rispettano e ne tutelano il proprio territorio.

Alessio Rosa

09 febbraio 2008

Le carte cantano, e i villani?


La notizia circolava già da un paio di giorni: il Faraone sotto inchesta della Corte dei Conti. Abbiamo l'atto e come costume ve lo mettiamo a disposizione. Il fatto riguarda Civitavecchia ma ha una grande importanza proprio qui a Santa Marinella, per chi sa leggere queste carte. La Procura Regionale della Corte dei Conti sostiene testualmente che "è ormai costante giurisprudenza quella che ritiene che il pagamento degli oneri di progettazione di un opera pubblica mai realizzata concretizzi un danno all'erario". Noi questo lo abbiamo sempre sospettato e la mente ci corre al municipio, quello nuovo, quello ancora da costruire. Lì il vezzo del faraone ha fatto buttare a mare la gara europea, il progetto vincitore, il progetto esecutivo e la causa che il vincitore del progetto ha fatto al comune, giudizio ancora pendente ed in corso. Che dire? Il Faraone per questo giudizio di responsabilità per danno erariale saprà sicuramente trovare una ragione valida ed uscirne indenne ma noi siamo preoccupati lo stesso. Il decisionismo spinto all'estremo, il non voler aprire un dibattito sui grandi temi, la mancata formalizzazione dei vari passi sui quali si costruisce una grande opera pubblica rendono fumoso ed incerto il cammino amministrativo non solo del sindaco ma di tutta la classe politica che lo sostiene. Per questo temiamo un intervento della Corte dei Conti anche sulla vicenda del nuovo municipio. E sarebbe purtoppo deleterio, non solo per i coinvolti ma per tutta la città.

Tutti insieme




Tutti uniti in comitato, genitori, studenti e cittadini. Spostare l’antenna di via Ortigara e lavorare insieme per far spostare anche l’antenna che sempre la Telecom ha installato in via Valdambrini, sempre di fronte ad un altro edificio scolastico, la scuola elementare Vignacce. Così nella stessa maniera i cittadini si presenteranno martedì prossimo dal prefetto. Dare un nuovo impulso alla raccolta delle firme già cominciata subito dopo lo scorso Natale, questo il succo degli interventi ascoltati nel breve spazio di un’ora, tanto è durata l’assemblea spontanea organizzata, ormai come di consueto partendo dalle telefonate tra amici e conoscenti, qualche sms ed un blog cittadino come riferimento. Molti i politici presenti alla riunione ma tutti, ad eccezione di Giovanni Dani, rimasti ad ascoltare. L’ex assessore Dani è voluto intervenire in quanto proprio lui ha tentato di riformuale il piano comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia che era vigente dal 2002. Per il resto molte informazioni spicciole e notizie sulle prossime mosse. Le firme ancora in corso di raccolta serviranno per presentare un esposto alla Procura della repubblica proprio sui fatti che hanno portato alla costruzione dei due tralicci ed alla loro attivazione. Ancora viva è la disponibilità che le scuole cittadine hanno dato per ospitare, nell’orario di apertura delle segreteria, punti di raccolta delle firme. Nell’incontro con il commissario straordinario di martedì si tenterà di riallacciare una trattativa con la società telefonica per spostare gli impianti in zone più distanti dall’abitato.

All'attacco dell'ambiente e dei cittadini


Che a in Via Ortigara n. 14 (una delle tante vie che sfociano in Via IV Novembre) sarebbe stata istallata un’antenna telefonica fu annunciato lo scorso Natale. Era un anno che i residenti respiravano polvere di cemento per le tante costruzioni che hanno declassato il quartiere, già residenziale e di piccole villette. Un ragazzo era stato portato all’ospedale per le polveri di una villa in demolizione in Via Monte Cima, mentre Via Brenta e Via Diaz erano spesso impraticabili per gli ingorghi causati dai cantieri. I residenti si radunarono comunque in Via Ortigara, sorpresi che si fosse scelto per l’istallazione proprio un luogo adiacente alla scuola media e ad alta densità abitativa. Essi rimasero increduli fin quando non videro le forze dell’ordine arrivare scortando l’antenna: un albero lucente, alto 24 metri, che ora si erge minaccioso. Fu organizzata seduta stante una piccola dimostrazione di protesta per esprimere il disappunto per una decisione così pericolosa per la salute di bambini ed abitanti. Il portavoce dei “Medici per l’ambiente dell’alto Lazio”, Giovanni Ghirga, spiegò il rischio di danni che le radiazione elettromagnetiche possono provocare; un tecnico individuò altri siti comunali possibili per l’istallazione. Tutti però confidarono nel fatto che l’antenna sarebbe stata tolta e posta in un luogo più idoneo. Nel freddo di quei giorni fu immediatamente organizzata una petizione con più di mille firme. Una delegazione del comitato spontaneo fu anche ricevuta in Comune e congedata con la promessa che una trattativa con la TIM sarebbe stata immediatamente attivata. Invece il 5 di febbraio l’istallazione è stata completata.
La demoralizzazione e il disappunto dei residenti che avevano confidato nel dialogo, nella democrazia, nel rispetto dei loro diritti nuovamente calpestati, è al culmine.

Per il comitato
Maria Pia Bresciani

Un coro per Monica


Il coro era quasi unanime Tutti a dirmi che ormai non capivo piu bene , non sentivo, travisavo, inventavo. Insomma stavo diventando un caso clinico. Disturbi neurologici, dislessia ? Ci vorrà un elettrocenfalogramma. Poi mi so detta e se uscisse piatto ? Che figura.. Allora meglio partire da una bella visita dall’otorino,da piccola a forza di frequentare piscine mi presi una bella otite perforante. Vuoi vedere che i postumi sono arrivati proprio ora in campagna elettorale. Stiano tranquilli i miei detrattori le visite specialistiche in oggetto hanno dato esito negativo. Gli unici disturbi congeniti semmai li ho alla vista ma per quanto concerne l’udito, incredibile ma vero è risultato che ho una percezione superiore al normale. INSOMMA QUASI QUASI SENTO PERSINO IL FISCHETTO AD ULTRASUONI PER CANI . Esclusa ogni forma di patologia invalidante o falsante nello specifico non mi resta che tornare ad avvalorare l’ipotesi che mi son fatta di tutto questo fraintendere. Normalmente io do per scontato che anche i politici locali, beninteso possibilmente autoctoni, quando parlano conoscono, non dico la semiotica e la semantica e tantomeno la grammatica, ma almeno il senso delle loro parole. Poi non dubito mai che quando si parli il cervello non sia attaccato tramite un filo, non dico elettrico ma almeno logico al cervello. Insomma non metto mai in discussione le capacità espressive e modulari del mio interlocutore. Ed invece sbaglio Dovrei sapere ormai che se ti dicono esco ad esempio significa io vorrei uscire ma non posso E l’elenco dei duplici significati potrebbe essere ancora talmente lungo da finire con l’annoiare i mie lettori Fatta la diagnosi occorre trovare la cura adatta Non mi piace violare la privacy ma se non ci saranno testimoni mi toccherà utilizzare altri mezzi quali il registratore Non lo usavo dai tempi dell’università. Forse pero oggi esistono mezzi tecnici ed informatici piu potenti Mi devo informare da qualche ditta del comprensorio specializzata in materia.

Monica Martini

08 febbraio 2008

A la guerre comme a la guerre


E' fatta, si parte. Il Faraone ha, come al solito, dalla sua parte non solo la fortuna ma anche un gran vantaggio. La segreteria del PD si è trasferita nella segreteria del Commissario di Santa Marinella, due membri dello staff aggiunti in organico proprio dal Faraone stesso. Se gara sia dovrebbero esserci anche le condizioni per competere ad armi pari, ma questa forse non è democrazia, è semplicemente fantascenza. La dimostrazione che la democrazia è un mito per pochi ce l'ha data durante il suo, fortunatamente, breve incarico. Consigli comunali organizzati ad ore impossibili, documenti mai prodotti ai consiglieri, risposte alle interrogazioni non date o portate con mesi, se non anni, di ritardo e tante altre amenità del genere, a cominciare dall'abitudine, genetica in un certo tipo di sinistra, di occupare tutti i posti a disposizione, senza lasciare alle opposizioni nemeno uno strapuntino.

Se le regole non devono esistere, qualcuno ci avvisi.

Ancora Demetrio

Hai ragione Cri, sono un fedelissimo di Bacheca con tutto ciò che questo comporta,
cioè l'aperto ed incondizionato schieramento. Dai, squarcia il velo, buttati nella mischia, tanto oramai e' chiaro.
Solo che anche tu dovresti scegliere il nuovo ideologico, visto che quello biologico lo troveremmo al Liceo....
Comunque di te si parla un gran bene.....Lucantoni, Anniballi, Fratturato, Venanzo Bianchi tutti ti stimano e ti vorrebbero in lista, una lista giovane, fresca e vivace.
Domanda. Il tuo tipo ideologico è? Lista civica di centrodestrasinistra, sinistra al centro, centro a destra, ammucchiata?
O preferisci coerenza, giovane età, voglia di fare.....non edifici, ma solidi impegni? E dai candidati!!!!!
Mi preme ricordare la parabola di Pietro.
Circa tre anni fà, arrivò a predicare ai santamarinellesi, più o meno come qualcuno che si scaglia contro le antenne, anzi uguale.
Grandi progetti, e grandi promesse. Lui girò in lungo ed in largo per la cittadina, con il suo camper superattrezzato, strillando al popolo....
oggi per zittire Pietro, potrebbe non bastare salire sulle antenne..
Demetrio Logiudice