Sta aprendo il cantiere per la costruzione del centro commerciale alle vignacce, appena accanto ad un asilo e ad una scuola elementare. Aprirà un nuovo mostro che attira automobili in una delle zone più anguste di Santa Marinella dove tutto si riduce ad un imbuto che diventa tappo al semaforo del sottopasso ferroviario. Un aumento notevole dell’inquinamento in una delle zone più fragili. Un nuovo colpo alla piccola distribuzione, per un paese le cui dinamiche sociali non siamo capaci a gestire ma solo ad adeguarle ai profitti di costruttori e grosso commercio. Il Piano Regolatore Generale non solo non si sa che fine abbia fatto ma si continua a pianificare quartiere per quartiere senza una visione generale. Che faremo? Subiremo? Chiediamolo al Sindaco… anzi no chiediamolo ai vari assessori e delegati: esprimeranno mai un loro parere? riusciranno a confrontarsi o rimarranno sempre dietro papà Pietro? Stiamo tutti aspettando le grandi capacità politiche dei vari voltagabbana, vecchi e nuovi democristiani, si chiamino essi ex fascisti, mastelliani, diessini o futuri PDini.
Intanto “alla festa degli “amici” si mangia bene e gratis, c’è gente importante e chissà che non si rimedi “qualcosa”, è la frase che più si è diffusa nella maggioranza e tra i suoi elettori, oltre ai fuochi d’artificio per cui la nostra città prenderà presto una laurea ad honorem.
Intanto “alla festa degli “amici” si mangia bene e gratis, c’è gente importante e chissà che non si rimedi “qualcosa”, è la frase che più si è diffusa nella maggioranza e tra i suoi elettori, oltre ai fuochi d’artificio per cui la nostra città prenderà presto una laurea ad honorem.
Partito della Rifondazione Comunista - Circolo Santa Marinella
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