13 novembre 2007

Dai Verdi no al project

“L'incarico per la progettazione e realizzazione dell nuova sede comunale conferiro alla soc. ATI e la proroga del finanziamento concesso dalla Regione Lazio per la nuova sede comunale di Santa Marinella non autorizzano in alcun modo il proseguimento del projet già duramente contestato dai Verdi e da altre forze politiche, anche in Consiglio regionale”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Emidio Bufalini ed Enrico Fontana, rispettivamente portavoce dei Verdi a Santa Marinella e capogruppo del Sole che ride in Consiglio regionale.
“Vale la pena ricordare – prosegue la nota – che il progetto relativo al project financing è stato inviato già da diversi mesi alla magistratura, alla Corte dei Conti e alla prefettura di Roma. Ma annunciamo che su questa vicenda sarà presentata a breve un’interrogazione urgente in Consiglio regionale tesa ad evitare che i finanziamenti concessi possano essere destinati alla realizzazione di una sorta di mega centro commerciale nel centro urbano”.

“Vigileremo come Verdi – prosegue la nota - perché questo scempio non si compia e semmai vengano di nuovo presi in considerazione progetti, frettolosamente cestinati dall’ex Sindaco Tidei, tesi a garantire soltanto una maggiore funzionalità alle strutture comunali. Invitiamo finora tutte le forze politiche che con dividono questa nostra battaglia a impegnarsi affinché l’impegno politico assunto in sede di assestamento di bilancio, ovvero la conferma del finanziamento ma la rimessa in discussione del projet financing sia effettivamente mantenuto”.

“Quel senso di appartenenza ad una comunità, che è stata l'unica nota positiva scaturita dall'esperienza Tidei – concludono Bufalini e Fontana - ha visto tutti i cittadini da destra a sinistra uniti nella protezione del bene comune . Questa capacità, che i santamarinellesi hanno dimostrato di avere, non deve essere lasciata cadere nel vuoto,ma deve concretizzarsi in risultati politici e programmatici per ristabilire un sereno percorso che, pur nelle diversità, non dimentichi l'obbiettivo: il progresso generale della comunità ,con particolare attenzione alle fasce più deboli e disagiate”.

Enrico Fontana
Emidio Bufalini

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