27 novembre 2007

Per l'Enel non è mai tardi

Gentilissimo Direttore, ho letto su “La Voce” di sabato 24 novembre una presa di posizione dell’ex delegato ai servizi sociali del Comune di Santa Marinella, Eugenio Fratturato. L’articolo riguardava la concessione ottenuta dal Comune di Civitavecchia – grazie al lavoro del neoeletto Sindaco Moscherini – di un congruo risarcimento dall’Enel per l’impatto che le attività della centrale elettrica avranno sulla città.
Ciò che mi domando è: dov’era l’allora delegato Fratturato, consigliere di maggioranza, quando si tenevano le riunioni del comitato cittadino NO-COKE? Io ricordo diverse incontri tenutisi nella ex sala cinema sotto la chiesa di S. Giuseppe, ma non ricordo di aver visto alcuna persona dell’allora maggioranza. Oltre una numerosa partecipazione popolare, le uniche figure istituzionali presenti sono state gli ex sindaci, Zampa, Vergati e De Fraja, che sono intervenuti con proposte serie ed intelligenti.
Perché l’allora maggioranza, compreso il suddetto delegato ai servizi sociali, non ha provato ad ottenere, durante l’intero loro mandato, ciò che il Sindaco Moscherini ha ottenuto in così poco tempo? Mi preme a questo punto ribadire per coloro che hanno velleità di ricoprire cariche istituzionali nella prossima amministrazione, che l’interesse di Santa Marinella sta nel fare e non nel dire. Caro Eugenio, sarebbe stato meglio che avessi “fatto” qualcosa quando eri un amministratore, piuttosto che “detto” qualcosa ora che sei un politico.
Comunque si è fatto bene ha ricordare che quelle attività avranno un impatto non solo sul territorio di Civitavecchia, ma bensì su tutti i comuni del comprensorio. Pare giusto, quindi, che anche il Comune di Santa Marinella partecipi ad un risarcimento dell’Enel verso il territorio e la popolazione. Con quei soldi, oltre ad istituire un fondo comunale a favore dei cittadini che potrebbero avere eventuali problemi causati dalle attività della centrale, si potrebbero creare delle zone verdi per contrastare l’emissione di anidride carbonica e soprattutto diminuire le tasse comunali, l’ICI sulla prima casa in particolare modo.
Domenico D'Andrea

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