23 novembre 2007

E adesso?


Fino ad ora 266 voti espressi nel mini sondaggio per il successore del Faraone.

Cosa significa? In realtà molto, molto poco. Esiste un leader naturale a Santa Marinella? Sicuramente, almeno in quella lista, il leader naturale non c'è. Per leader naturale intendo un personaggio che, senza se e senza ma, sia spendibile, riconosciuto. Non voglio scomodare il nostro amico Cosmo ma il "Kali-yuga", l'età oscura di questa splendida città non è ancora finita. Siamo figli del kali-yuga. La discesa morale e materiale di un'intera popolazione non è terminata e forse nessuno ha ancora assimilato la consapevolezza di questa discesa. C'è una luce in fondo al tunnel, ma questa è ancora talmente fioca che non può essere vista da tutti. E su questa oscura, paradossale situazione aleggia una strana coincidenza.

Si susseguono incessanti, in tutti gli schieramenti, le riunioni, le consultazioni, gli incontri, le salcicciate. L'imperativo è agitarsi, incontrarsi, ma senza concludere assolutamente nulla. Non viene stilato un documento. Ci si parla, naturalmente con la massima paraculaggione e diffidenza, ma è d'obbligo non concludere nulla. Non viene redatto un documento, non viene stesa una piattaforma in modo che la prossima volta si riparta esattamente dallo stesso punto. A che servono allora queste grandi ed immense perdite di tempo? A darsi un alibi!

Quando sarà il momento di calare gli assi tutti si dovranno rendere conto che in ogni mazzo di carte, da che mondo è mondo, ce ne sono solo quattro di assi, e da che tempo è tempo sono sempre gli stessi quattro, gli assi, come in ogni buon mazzo che si rispetti.

La politica, amici, è su un letto di morte e già puzza forte. Il disgusto è guardare dentro ogni capannello e rendersi conto che è pieno sempre dello stesso vuoto. Gli interessi in gioco sono alti, e sono altri. Alla fine sarà cambiato tutto per non cambiare affatto e noi saremo sempre qui a dirci le stesse cose.

Intanto il tempo passa e di programmi, belli o brutti che siano, non se ne sente parlare e non credo se ne sentirà mai.

Il Faraone, lui si, stavolta vuole un programma "vero".

A noi basterebbe parlarne, con serietà e tranquillità. Ma nessuno ha il coraggio di organizzare un dibattito.

Il tanfo sta risalendo e non possiamo fare nulla per fermarlo.

O no?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao cri,
la questione del sondaggio per noi è solo un gioco, ed i risultati lo confermano,
il leader naturale non esiste per la solita motivazione; non si fa politica non vogliono che nessuno entri a far parte del tavolo delle trattative!noi probabilmente siamo "scomodi" ma come tu dici carbonari (io preferisco mazziniani)stiamo proseguendo con i dialoghi ed i ragionamenti con le persone che la pensano come noi entro il 20 dicembre ne riparliamo
un abbraccio
Fabio Anniballi