05 novembre 2007

Possiamo aspettare ancora il 118?

Non è possibile morire a 18 anni in un campo sportivo nel 2007, questo l'unico pensiero che riesco a formulare. In riferimento all'incidente sportivo di sabato 3/11/07 al campo sportivo di Santa Marinella mi riferisco strettamente al soccorso che l'ambulanza della Misericordia ha eseguito. Nonostante che siamo alle porte del 2008 nel nostro comprensorio non esiste una postazione dell'Ares 118 con personale professionalmente qualificato addestrato che tutti i giorni svolge il lavoro del soccorso. Non voglio entrare in merito alla professionalita della Misericordia la quale, avrà volontari preparati a svolgere le tecniche di soccorso in modo eccellente ma voglio solamente riflettere come mai nel nostro territorio no esiste una postazione dell'ARES 118 ( Azienda Regionale Emergenza Sanitaria 118).
Non solo ma vorrei far riflettere a chi legge questo blog che l'ARES 118 oltre ad avere in tutto il territorio del Lazio e in particolar modo nella provincia di Roma piu di 60 ambulanze sparse in tutto il territorio. parlando nel nostro specifico le postazioni confinanti a noi sono Ladispoli che dista 30 km e Civitavecchia che dista 10 km, ha anche altre risorse quali gli elicotteri che quotidianamente sono operativi con personale altamente qualificato e preparato parlo di un medico anestesista rianimatore e di un infermiere specializzato in anestesia e rianimazione. Come mai non è stato allertato dalla misericordia vista la gravità del fatto e visto che i tempi di attivazione dell'elicottero sono immediati e che in 15 minuti poteva tranquillamnete raggiungere il campo sportivo. Riflettiamo sui tempi di ospedalizzazione che con un mezzo su gomme ( ambulanza) per arrivare a Civitavecchia come primo ospedale vicino ci mette circa 20 minuti ma almeno in 15 minuti ma voglio allargare facciamo 20 minuti poteva avere un elicotteroi a disposizione con una assistenza completa dal punto di vista rianimatorio non solo ma il paziente poteva essere centralizzato su un ospedale di Roma con tutte le competenze del caso.
Riflettiamo su questo triste episodio e con l'occasione vorrei porgere le mie condoglianze alla famiglia del ragazzo.
Roberto Pompameo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema non è dell'ambulanza che è stata puntuale; il problema è che se ci sarebbe stato un medico in panchina o a bordo campo forse con le opportune manovre del caso sarebbe potuto andare tutto in modo diverso.

UN MEDICO PER OGNI PARTITA.

è TROPPO????