03 novembre 2007

Lattanzi sindaco? Chicco dice ni

Leggendo “La Voce” del 30 ottobre 2007 ho appreso dell’autocandidatura della Sig.ra Anna Maria Lattanzi. Premetto che tutto ciò che seguirà non avrà nulla a che vedere con un’avversione verso la candidatura a sindaco di una donna, che stimo capace come e forse anche più di uomo.
Devo dirLe, signora, che ritengo prematura la sua candidatura alla carica di sindaco. Chi scrive fa politica e sindacato con passione e serietà da circa 55 anni: precisamente è dal 1948 che milito nelle fila della destra. Sono stato vicesegretario del MSI e dalla fondazione di Alleanza Nazionale, nel 1995, sono stato il primo presidente del Circolo Territoriale. Oggi sono ancora presidente del Circolo “G. Fini” e devo dirLe che o sempre fatto politica in maniera seria, cercando il dialogo a 360 gradi. Ho quindi sufficiente esperienza per darLe questo parere.
Mi auguro che quanto Le scrivo non venga percepito come una bocciatura della Sua “papabilità” come sindaco, ma bensì come un consiglio (non esclusivamente rivolto a Lei) sulla modalità della scelta del “primo cittadino”. Le candidature alla più alta carica cittadina non dovrebbero assolutamente avvenire con la modalità dell’autocandidatura. Il nostro circolo si sta battendo per rendere le primarie, strumento adottato da Alleanza Nazionale dieci anni fa per la scelta di Silvano Moffa alle elezioni Provinciali, il sistema per la scelta del candidato a Sindaco. Con questo sistema non saranno le aspirazioni del singolo o del partito a scegliere il candidato, bensì la cittadinanza.
Per cui sig.ra Lattanzi mi permetta di darLe un ultimo consiglio. Leggendo “La Voce” del 3 novembre 2007 ho appreso la Sua volontà di confermare la Sua autocandidatura. La pregherei, a questo punto, di formare una coalizione badando bene di scegliersi persone serie ed oneste, nel pensare, nel dire e nel fare. Anche il programma dovrebbe essere più che sobrio, scevro da ogni promessa faraonica. Sono contento, per quanto riguarda proprio il programma, che quanto affermato da Lei, per il momento, non contraddica il mio consiglio e non si lanci in promesse pindariche.
Io personalmente non presenterei nessun programma, e proporrò questo per iscritto, per poter completare le parti non ancora realizzate dei programmi degli ex sindaci Ricci, Bordicchia e Tidei. Suggerisco questo per il mio amore più del fare che del dire.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e con l’occasione Le porgo i miei ossequi.

Il Presidente del Circolo Territoriale di An
Domenico D’Andrea (Chicco)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Le primarie sono uno strumento democratico molto importante che può infondere nuova fiducia nella politica e avvicinare il futuro sindaco ai cittadini..
Il/La futuro/a sindaco potrebbe trarre suggerimenti preziosi dal contatto con gli elettori..
La signora Lattanzi dovrebbe dare ascolto ai suggerimenti di Chicco.

Anonimo ha detto...

Ci hanno dato le primarie come "contentino" del fatto che le liste sono bloccate e che non possiamo più scegliere ALLE ELEZIONI il nostro candidato.

Chi controlla gli scrutini delle primarie? Chi decide chi sono gli eleggibili? Meditate gente Meditate

Non accontentiamoci di una parvenza di Democrazia.