13 novembre 2007

Il Faraone torna alla carica, caricatissimo


“Mi auguro che la magistratura faccia al più presto chiarezza su quanto successo” Pietro Tidei, effervescente ex sindaco di Santa Marinella, sa già di essere in campagna elettorale e quindi sollecita un chiarimento ma soprattutto ci tiene a dichiarare la sua estraneità, e quella dei suoi uomini, da ogni ombra di illecito. “Da quando è vigente la Bassanini (ndr: il nuovo testo unico sugli enti locali) la responsabilità gestionale è separata da quella amministrativa. E’ sbagliato perciò dire che l’inchiesta ha per oggetto un atto della giunta, che è completamente estranea a questa vicenda” Il Faraone sa bene che la campagna elettorale per l’elezione del nuovo sindaco si è già aperta e coglie l’occasione della conferenza stampa convocata su due piedi oggi pomeriggio per sottolineare come “la presentazione dell’esposto è l’inizio di una campagna dei veleni che probabilmente, nell’intento di alcuni, ci seguirà fino al giorno delle prossime elezioni”. Per il resto ha ribadito la perfetta liceità degli atti compiuti dalla sua amministrazione, la necessità, per problemi di indebitamento e di patto di stabilità, del ricorso alla finanza di progetto per poter dare alla città il nuovo municipio e soprattutto ha sottolineato come alcuni interventi del comitato costituitosi per contrastare l’azione dell’amministrazione “possano costituire una vera e propria turbativa d’asta”, dato che successivamente a questi interventi due delle tre imprese concorrenti hanno abbandonato la gara. Che dire di più? Soltanto che le indagini, secondo il mio naturalmente poco modesto parere, proseguiranno a 360 gradi.

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